Tolmezzo: Antonio Martini e le «Mura trecentesche da salvare nella piazza»

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(foto tolmezzo news)

(t.a. dal mv di oggi)

Antonio Martini, già presidente del consiglio regionale, plaude al progetto di riqualificazione di piazza Domenico da Tolmezzo e dell’area all’angolo tra le vie Lequio e Battisti, ma suggerisce attenzione ai due siti, perché serberebbero resti delle mura trecentesche della città che potrebbero essere valorizzati, non ostacolando gli interventi progettati, ma anzi dando a essi maggior pregio. Nella piazza, secondo il progetto del Comune, sarà demolito il vecchio container che un tempo ospitava un bar e al suo posto sarà realizzata un’area lastricata con panchine e spazi verdi, mantenendo l’albero di latifoglie. Un breve tratto di roggia sarà a vista (con una lastra di vetro come pavimento) con le sue pareti in pietra. Un’aiuola spartitraffico risolverà l’incrocio pericoloso tra le vie del Forame e del Fante e la piazza. Poi verso la piazza o sarà prolungata l’aiuola o sarà realizzata una sosta per i bus dei turisti. I parcheggi saranno mantenuti, ma organizzati diversamente. «Rivolgo il mio plauso – dice Martini – al progetto perché finalmente si mettono a posto i due siti, ma bisogna fare attenzione perché essi hanno ancora tracce delle vecchie mura trecentesche della città. Nell’area di fronte all’Alba (gelateria) era presente l’unica torre visibile nella parte storica del centro, la torre delle scuole. Ci sono ancora alcuni ruderi della torre, che era del ’300 o del ’500. Sarà da fare un sondaggio. Sono al limite del parcheggio perciò non si preclude l’intervento che vuole fare il Comune che potrebbe però valorizzare una testimonianza storica della città. Anche in Piazza Domenico da Tolmezzo attaccate alla Porta di Sotto, sulla sinistra in continuazione di via delle mura, nell’area Malagnini dove si vuole fare quell’area lastricata e verde, ci sono le mura trecentesche, basta scavare un po’. Sarebbe un bel giardino se in continuazione della Porta di Sotto mettessero in visione le vecchie mura». L’assessore comunale Valter Marcon dal canto suo spiega che sull’area tra via Lequio e via Battisti, dove ci sarebbero resti della vecchia Torre, si sta ancora valutando se destinarla tutta a parcheggio o farne in parte area verde valorizzando ciò che segnala anche Martini. Per la piazza, Marcon osserva che nel progetto preliminare già si prevede di mettere in risalto, in un breve tratto, l’architettura antica della roggia e che sicuramente si terrà conto poi di evidenze di elementi architettonici o archeologici che si dovessero palesare, ma che ad oggi non si hanno.(t.a.)Antonio Martini, già presidente del consiglio regionale, plaude al progetto di riqualificazione di piazza Domenico da Tolmezzo e dell’area all’angolo tra le vie Lequio e Battisti, ma suggerisce attenzione ai due siti, perché serberebbero resti delle mura trecentesche della città che potrebbero essere valorizzati, non ostacolando gli interventi progettati, ma anzi dando a essi maggior pregio. Nella piazza, secondo il progetto del Comune, sarà demolito il vecchio container che un tempo ospitava un bar e al suo posto sarà realizzata un’area lastricata con panchine e spazi verdi, mantenendo l’albero di latifoglie. Un breve tratto di roggia sarà a vista (con una lastra di vetro come pavimento) con le sue pareti in pietra. Un’aiuola spartitraffico risolverà l’incrocio pericoloso tra le vie del Forame e del Fante e la piazza. Poi verso la piazza o sarà prolungata l’aiuola o sarà realizzata una sosta per i bus dei turisti. I parcheggi saranno mantenuti, ma organizzati diversamente. «Rivolgo il mio plauso – dice Martini – al progetto perché finalmente si mettono a posto i due siti, ma bisogna fare attenzione perché essi hanno ancora tracce delle vecchie mura trecentesche della città. Nell’area di fronte all’Alba (gelateria) era presente l’unica torre visibile nella parte storica del centro, la torre delle scuole. Ci sono ancora alcuni ruderi della torre, che era del ’300 o del ’500. Sarà da fare un sondaggio. Sono al limite del parcheggio perciò non si preclude l’intervento che vuole fare il Comune che potrebbe però valorizzare una testimonianza storica della città. Anche in Piazza Domenico da Tolmezzo attaccate alla Porta di Sotto, sulla sinistra in continuazione di via delle mura, nell’area Malagnini dove si vuole fare quell’area lastricata e verde, ci sono le mura trecentesche, basta scavare un po’. Sarebbe un bel giardino se in continuazione della Porta di Sotto mettessero in visione le vecchie mura». L’assessore comunale Valter Marcon dal canto suo spiega che sull’area tra via Lequio e via Battisti, dove ci sarebbero resti della vecchia Torre, si sta ancora valutando se destinarla tutta a parcheggio o farne in parte area verde valorizzando ciò che segnala anche Martini. Per la piazza, Marcon osserva che nel progetto preliminare già si prevede di mettere in risalto, in un breve tratto, l’architettura antica della roggia e che sicuramente si terrà conto poi di evidenze di elementi architettonici o archeologici che si dovessero palesare, ma che ad oggi non si hanno.