Tolmezzo: cani problema indifferibile, le proposte di Migotti

di Mauro Migotti presidente della consulta frazionale di Betania

Domenica 26 febbraio 2012 ho letto l’articolo apparso sul Messaggero Veneto nella pagina dedicata alla Carnia, in particolare a Tolmezzo intitolato: “Troppa sporcizia in centro ma il comune si arrende”. L’articolo si sviluppa su un problema che sta a cuore a moltissime persone che, come il sottoscritto, sono possessori di cani e sul comportamento vergognoso che taluni adottano a discapito della collettività, non raccogliendo gli escrementi dei loro amici a quattro zampe. Lo sforzo dell’Amministrazione comunale è stato notevole e va sicuramente riconosciuto: sono stati installati numerosi cestini per la raccolta delle deiezioni canine lungo le vie più praticate dai tolmezzini per le passeggiate, sono stati distribuiti opuscoli illustrativi molto interessanti per sensibilizzare i cittadini e far comprendere loro gli sforzi che l’Amministrazione municipale sta compiendo per la pulizia e il decoro della città. In tale ottica sono poi illustrate quelle che sono le regole per i possessori di cani, le zone a loro assegnate, i luoghi a loro vietati e così via, al fine di creare un contesto di reciprocità tra uomo e animale. Continuando la lettura sembrerebbe che, a causa dell’inciviltà di alcuni che, consapevoli di “farla sempre franca”, non rispettano le elementari norme di convivenza, si stia prendendo in considerazione l’ipotesi di vietare l’ingresso ai cani in diverse zone del centro. Tutto questo, a mio avviso non mi pare corretto. Lo strumento per risolvere il problema delle deiezioni canine a mio parere esiste già, ma sembrerebbe essere poco applicato, in maniera molto permissiva e sporadica. Servono, conseguentemente, azioni forti nei confronti del singolo trasgressore (anche se questo potrebbe comportare la perdita di qualche consenso elettorale). Il regolamento Comunale – sembra quasi superfluo ricordarlo – prevede che «a garanzia dell’igiene e a tutela del decoro, è fatto obbligo ai proprietari di cani e a chiunque li accompagni, quando siano condotti in spazi pubblici, di essere muniti di idonea attrezzatura per la raccolta delle eventuali deiezioni prodotte dai loro animali», pertanto i nostri Vigili Urbani, potrebbero iniziare i controlli in questa direzione per poche ore alla settimana, magari appiedati (non certo 24 ore su 24). Così facendo sono sicuro che in breve tempo la collettività ne trarrebbe beneficio, a discapito dei maleducati. Con qualche multa in più, si ripagherebbero le poche ore di straordinario necessarie a risolvere il problema; monitorando maggiormente il territorio, si riuscirebbero a conoscere e ad isolare le cattive abitudini, i “malcostumi” delle persone e in poco tempo i controlli potrebbero diventare mirati, magari prendendo in considerazione anche le segnalazioni che arrivano dal territorio… Nella frazione di Betania, per esempio, i possessori di cani sono molti e di questi la maggior parte affermano di essere soddisfatti dello sforzo fatto dall’Amministrazione comunale che li ha dotati degli strumenti per mantenere pulita la propria frazione. Purtroppo, c’è ancora qualcuno che, consapevole di non essere controllato, vanifica gli sforzi fino qui eseguiti. A mio parere, se i vigili urbani fossero impiegati diversamente (ribadisco la necessità di fare i controlli appiedati), magari passeggiando per le vie e i giardini di Tolmezzo, si potrebbe “far cassa”, e al contempo educare i cretini rimasti che sono perlopiù anche noti.