Tolmezzo: chiude la “Società Porta di Carnia”; buco di 18.000 Euro

"Carniacque" e la chiusura della "Società consortile Porta di Carnia": questo è quanto è stato discusso, a tratti anche animatamente, dal consiglio comunale di Tolmezzo nel corso dell’ultima riunione, ma non solo.
È stato approvato l’assestamento del bilancio di previsione 2008. A spiccare sono soprattutto, come evidenziato dal vicesindaco e assessore competente Dario Zearo, i trasferimenti provenienti dalla Regione negli ultimi mesi per più di 1 milione di euro (112 mila euro in più rispetto anno scorso), per vari interventi, tra cui i 150 mila con cui il Cosint interverrà su via Chiamue.
Sembrano inoltre imminenti 800 mila euro per la viabilità di Tolmezzo e delle frazioni e 1 milione e 200 mila euro per la scuola di Betania. Un plauso in tal senso è andato al consigliere regionale Luigi Cacitti e all’esecutivo regionale più attenti – si è rilevato – alle esigenze, finora poco considerate, del capoluogo carnico. <br />
I margini che ne derivano consentono così finalmente di pensare – si è spiegato – alla manutenzione delle scuole materne ed all’illuminazione pubblica di Pissebus. Ad inizio seduta vi è stato un momento di raccoglimento per le vittime dell’attentato terroristico di Mumbai. Sono state approvate le tariffe per la celebrazione di matrimoni civili, il nuovo documento di politica ambientale con la certificazione Uni14001 e si è infine discusso amaramente della liquidazione della Società consortile Porta di Carnia. Nata nel 2004, doveva essere il volano dell’attività turistica e commerciale della città, chiudendo invece la sua esistenza con un buco di 18 mila euro.

Una risposta a “Tolmezzo: chiude la “Società Porta di Carnia”; buco di 18.000 Euro”

  1. Aggiornamento del 04/12/2008

    «Il passivo c’è stato, ma sarà ripianato nella procedura di liquidazione della società con la vendita dei beni strumentali posseduti». A parlare sono gli amministratori della società consortile Porta della Carnia che intendono fare chiarezza sullo scioglimento della stessa, votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Tolmezzo nel corso della seduta di venerdì scorso. «Porta della Carnia è stata voluta e creata cinque anni fa dagli amministratori dei comuni di Tolmezzo, Amaro e Verzegnis con finalità di promuovere lo sviluppo commerciale, turistico e ricettivo della conca tolmezzina spiega il presidente Sandro Michelli per questo al fine di poter permettere l’avvio ed il funzionamento della stessa, i comuni soci hanno versato ogni anno la rispettiva quota di fondi nell’attesa che i privati del territorio cogliessero l’opportunità, si mettessero in gioco ed entrassero quindi gradualmente nel capitale sociale. Tale obiettivo non è stato raggiunto, il consenso verso lo strumento creato non è stato colto e quindi gli stessi comuni soci hanno deciso per l’anno in corso di sospendere il versamento delle quote, mettendo così di fatto la società in stand-by». «Il consorzio doveva comunque sostenere dei costi fissi specifica il presidente – senza la copertura finanziaria ciò non era più possibile e chiaramente Porta della Carnia è stata messa in liquidazione ma il passivo registrato di 18 mila euro avrà comunque garantita una copertura ed i conti alla fine pareggeranno grazie alla vendita dei beni strumentali da parte del curatore nominato,quei beni di proprietà acquistati nel tempo per poter adempiere al mandato». «Porta della Carnia aggiunge però Michelli ha sempre operato con correttezza, reinvestendo ogni anno gli utili raggiunti per le varie manifestazioni organizzate (Festa della Mela, appuntamenti di Natale, ecc), noi amministratori abbiamo inoltre rinunciato a tutti i compensi spettanti in questi anni di attività mentre le strategie sono sempre state condivise ed appoggiate dalle amministrazioni comunali. Le prospettive che Porta della Carnia ha cercato di raggiungere, anche se non sono state del tutto comprese oppure non hanno dato i risultati sperati concludono i due hanno comunque contribuito a gettare le basi per la rinascita dello strumento della Pro Loco di Tolmezzo che in questo primo anno di operatività ha già dato ottimi frutti».

I commenti sono chiusi.