Tolmezzo: consegnato l’eco-endoscopio, diagnosi non invasive grazie a Secab e Bcc carnica

(t.a. dal MV di oggi)

 Secab e Banca di credito cooperativo di Carnia e Gemonese aiutano a crescere l’ospedale carnico, contribuendo all’acquisto di un’importante strumentazione eco-endoscopica che è stata presentata martedì nell’aula magna dell’ospedale. Essa è stata acquistata dall’Ass 3 grazie anche alla cospicua donazione di Secab e l’istituto di credito tolmezzino, che hanno entrambi espresso la disponibilità anche per il futuro a fare la loro parte, nei limiti delle possibilità, nel sostenere il territorio. L’apparecchiatura consente l’unione tra l’endoscopia tradizionale con l’ecografia e, grazie al personale esperto nell’utilizzo di tale complessa strumentazione, potenzia le prestazioni della struttura operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, diretta dal dottor Piero Brosolo, e quindi del nosocomio carnico sia dal punto diagnostico che operativo. È infatti meno aggressiva nei confronti del malato nella diagnosi (si ottengono una migliore visualizzazione degli organi da esaminare e prelievi svolti in maniera molto meno invasiva e pericolosa), consente dal punto di vista chirurgico di modulare gli interventi e permette anche trattamenti chemioterapici. Solo altre tre strutture (a Udine, Pordenone e Aviano) in Fvg dispongono di questo strumento. Già oggi tra le centinaia di utenti che raggiungono Tolmezzo per queste prestazioni più del 50% proviene da altre parti del Fvg. Il direttore generale dell’Ass 3, Beppino Colle, ha rivolto i ringraziamenti più vivi a Secacb e alla banca cittadina per la donazione, specie in un momento difficile per tutti. «Questo – ha detto – rafforza il rapporto tra territorio e ospedale» ed è una manifestazione molto apprezzata. «Questa donazione cade su un terreno molto fertile anche perché questo servizio è cresciuto grazie al dottor Brosolo. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre strutture da cui ci provengono anche richieste di collaborazione».