Tolmezzo: depuratore, Burgo tace ma i Sindacati sono preoccupati

di Tanja Ariis.
La cartiera tolmezzina fronteggia la crisi e non risente in occupazione come la Burgo di Duino, su cui pesa lo spettro della chiusura di una linea, ma i sindacati sono preoccupati per il silenzio sulla futura gestione del depuratore consortile, di cui lo stabilimento tolmezzino è il maggiore utilizzatore. A un anno dalla lettera shock inviata dalla Burgo all’allora sindaco, Dario Zearo, per informarlo che il colosso cartario avrebbe realizzato un depuratore interno allo stabilimento e che dal 1 gennaio 2015 si sarebbe staccata dal depuratore consortile, ancora non si sa che accadrà su questo fronte dopo la scadenza della proroga al gestore attuale fino a fine 2014. Il Comune dal 2009 è il proprietario del depuratore. Il sindaco, Francesco Brollo, spiega: «sono in atto una serie di confronti tra azienda, Regione, Comune, Carniacque e Tolmezzo Depur per arrivare a una soluzione. Sono abbastanza ottimista nella possibilità di trovare una quadratura del cerchio. Sono contento comunque che a Tolmezzo stia tenendo l’occupazione e del lavoro che la cartiera sta facendo qui». Ma Paolo Morocutti della Slc Cgil ricorda: «noi abbiamo inviato di nuovo una richiesta di incontro a Mosaico, alla giunta comunale e alla Regione, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta. Siamo preoccupati perché se non si trova la quadra sul depuratore, va a incidere sul reparto cellulosa, dove tra lavoratori diretti e indotto parliamo di un centinaio di persone». Morocutti sottolinea anche che alla cartiera sono stati effettuati investimenti consistenti, introducendo un impianto per il risparmio energetico e una nuova macchina per carte veline. Nessun calo, osserva inoltre, del personale: 8 persone sono anzi arrivate, in base a un accordo Ministero-Burgo, dagli stabilimenti di Duino e Avezzano in difficoltà e altre 7 locali sono state assunte a tempo determinato. Paolo Battaino, segretario della Uilcom provinciale, sul depuratore osserva: «non ne sappiamo niente e se è pur vero che la nuova struttura che Burgo si è data con Mosaico sembra poter dare più possibilità allo stabilimento di Tolmezzo per tipologia di prodotti, la questione depuratore è ancora irrisolta». Battaino conferma pure la richiesta congiunta di Cgil, Cisl, uil e Ugl, reiterata in questi mesi, per ottenere un confronto sulla cartiera e la mancanza di risposte. Egli riferisce che si vocifera di una trattativa in corso per prorogare di un anno l’attuale gestione, ma di non saper dire di più, perché i sindacati non vengono informati: «mi meraviglia – osserva – il pressapochismo dell’attuale amministrazione comunale che, proprio perché appena eletta, non capisco come non abbia sentito la necessità di approfondire la situazione e coinvolgerci. Andiamo avanti a voci che carpiamo a destra e sinistra e le preoccupazioni ci sono. Le prospettive dello stabilimento sono sì più rosee (settore produzione carta) rispetto all’anno scorso, ma non vuol dire che lo stabilimento rimarrà quello di oggi». Battaino è preoccupato per il reparto cellulosa.