Tolmezzo: gesti osceni sulla pista ciclabile a Caneva, denunciato

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di Gino Grillo.

I carabinieri agli ordini del capitano Stefano Bortone hanno individuato e segnalato alla magistratura un uomo di 32 anni perché si masturbava davanti a una donna che passeggiava lungo la pista ciclabile nella frazione di Caneva di Tolmezzo. L’episodio è accaduto il 30 maggio scorso, ma soltanto recentemente le indagini dei carabinieri effettuate dalla stazione di Villa Santina, hanno portato all’identificazione dell’autore del gesto. L’episodio è avvenuto sulla pista ciclabile sulla destra orografica del torrente But, all’altezza della frazione di Caneva, mentre la donna, oggetto delle attenzioni lascive dell’uomo, stava passeggiando. A denunciare l’accaduto al comando cittadino dell’arma è stata la stessa donna davanti alla quale l’uomo, M.C. di Ovaro, operaio, ma residente a Villa Santina, aveva commesso l’atto. Dopo una laboriosa e non facile indagine, i militari hanno potuto risalire all’identificazione l’autore del gesto osceno che così ieri è stato deferito, in stato di libertà essendo trascorsa la flagranza di reato, alla magistratura. Sempre nella giornata di ieri il comando di Tolmezzo ha reso noto di aver eseguito due ordini di carcerazione. Il primo, operato dagli uomini della stazione di Gemona del Friuli, è avvenuto a Montenars ai danni di P.F. di 55 anni, del posto, di professione operaio, su esecuzione di una ordinanza emessa dal distretto della corte d’appello di Trieste per una serie di reati finanziari. L’uomo dovrà espiare la pena di un anno agli arresti domiciliari. A Ligosullo, invece, i carabinieri di Paularo hanno provveduto a porre agli arresti domiciliari, su ordine della procura della Repubblica di Udine, M.C., di 56 anni del posto, operaio, in quanto ritenuto colpevole di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, e condannato a quattro mesi e quattro giorni.