Tolmezzo: il 25 giugno 2016 la Cic riapre l’ex bottega Nadali

di Tanja Ariis.
Grandi novità per la Cooperativa Indotto Carnia (Cic): dopo quattro negozi di alimentari di paese in Carnia, il 25 giugno riaprirà anche la bottega ex Nadali in pieno centro a Tolmezzo, dal 2 giugno gestisce il ristorante della Polse di Côugnes a Zuglio e negli ultimi mesi ha assunto a tempo determinato 22 persone nella sua fabbrica a Villa Santina. Cic dimostra insomma che nei paesi si può fare impresa, si può ridar vita alle botteghe alimentari, se si crede in questi contesti. La Cic, nata nel 1987, svolge la sua attività principale a Villa Santina dove produce collettori per scambiatori di calore, impianti rigidi per vasche e componentistica per auto. Nel 2000 ha avviato anche l’alimentari a Enemonzo,a gennaio 2015 ha rilevato quello di Lauco, nell’estate ha riaperto quello di Liariis di Ovaro e rilevato un altro a Cavazzo Carnico, con relativo risvolto occupazionale che è andato ad aggiungersi agli allora 26 dipendenti che già lavoravano per essa in fabbrica. Nel settembre scorso una grossa multinazionale nella componentistica per auto le ha affidato un’importante commessa che ha permesso di assumere da novembre ad agosto altre 22 persone. «E la prospettiva – spiega Stefano Adami, presidente della Cic – è di ottenere nuove commesse, perciò alcuni potremo probabilmente stabilizzarli». Sul fronte negozi, come detto, Cic si avvia a far riaprire il quinto negozio: questa volta tocca a Tolmezzo all’ex bottega Nadali, in via Del Din, dove aveva operato fin dal 1940. Aveva chiuso a fine aprile, quando i titolari erano andati in pensione. La Cic applicherà anche qui il concetto di bottega di prossimità. Sarà un negozio di alimentari con prodotti al banco e al taglio, prodotti freschi, pane, bombole del gas e consegna gratuita a domicilio della spesa, con un occhio di riguardo agli anziani. Adami spiega che i negozi stanno dando soddisfazioni alla Cic e l’idea è continuare a sviluppare tale presenza in Carnia. Col passaparola sono già diverse le botteghe di paese che si stanno rivolgendo alla Cic perché la loro attività abbia un seguito. Come ci si sta dentro? Cic punta molto sull’acquisto a buon prezzo della merce,di marca. Così può fare una politica dei prezzi attenta e offerte ogni 15 giorni, attirando così clienti. Sono poi, nei paesi, botteghe multiservizi con punto wifi e fax.