di Gino Grillo
Legambiente non ha sotterrato l’ascia di guerra con la nuova amministrazione comunale retta da Brollo; rimangono saldi i principi sui quali si poggia la filosofia dell’associazione naturalistica. Così Marco Lepre, presidente della Carnia di Legambiente, dopo aver protestato per «l’ennesimo sorvolo di aerei militari in assetto di guerra: caccia armati con missili, che in questa occasione effettuavano picchiate a quote particolarmente basse, 400-500 metri dal suolo, provocando un frastuono che a tratti rendeva incomprensibili anche le parole scambiate da vicino». Una situazione definita inaccettabile, che colpisce «strutture che dovrebbero essere protette, come l’ospedale e le scuole, ma che finisce per influenzare la qualità della vita di tutti». A nulla sono servite le centinaia di firme raccolte fra la popolazione contro questi sorvoli. «In un recente incontro Legambiente ha chiesto al sindaco Brollo di prendere un’iniziativa contro questa autentica servitù militare». Non solo aerei nel mirino di Lepre, ma anche i go-kart della festa della mela. «Abbiamo fatto notare la coincidenza tra la festa e lo svolgimento della Settimana europea della mobilità sostenibile che si propone di incoraggiare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto, di ridurre le emissioni di gas climalteranti e l’inquinamento acustico. La festa della mela è una rara occasione in cui si può circolare a piedi per il centro senza auto: stona la decisione di proporre nel parcheggio di via Divisione Garibaldi la dimostrazione di go-kart e mini-kart che producono rumore e aria irrespirabile». Per Legambiente, tali manifestazioni si dovrebbero escludere o per lo meno effettuare lontano dal centro storico e dai suoi dintorni.