Tolmezzo: l’orafo, l’architetto e il calzolaio, via Roma prova a rinascere

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di Tanja Ariis.

Via Roma comincia ad attrarre di nuovo attività economiche e sono soprattutto di giovani: si va dall’architetto stile “cambio casa, cambio vita” al calzolaio, ma c’è anche l’architetto-gioielliere nell’oreficeria di famiglia. Dopo una sequela di serrande abbassate sotto i portici che, ancora oggi, solo a guardarla fa impressione, ora a piccoli e silenziosi passi qualcosa comincia a muoversi e a farli sono soprattutto giovani. È il caso di Erica Tomat, trentenne di Betania di Tolmezzo che ha aperto Tomathome, laboratorio di architettura, che offre vari servizi che vanno dalla ristrutturazione, all’arredo, alla direzione lavori, all’home staging (prepara le case, valorizzando i loro punti di forza, per essere vendute e acquistate o affittate). Dal 18 dicembre ha ottenuto tre incarichi ed è soddisfatta perché ciò supera le sue iniziali aspettative. Erica si è laureata in architettura a Trieste, ha avuto diverse esperienze lavorative, ha svolto un master alla Rizzani de Eccher, lavorando a Trieste al Porto Piccolo per un anno e mezzo, testando sul campo la vita in cantiere, ma dedicandosi anche all’attività di arredatore. Ha lavorato anche all’Inarco a Udine e in altre attività a Udine, Trieste e Tolmezzo. Un anno fa ha deciso di mettersi in proprio. Lei in fondo ripropone in Carnia il concetto racchiuso in fortunate trasmissioni tv come Cambio casa, cambio vita o Vendesi casa disperatamente. Perché a Tolmezzo? Perché è qui, spiega, che un servizio di questo tipo ancora non c’è. Erica ha seguito a Milano un corso di home staging, servizio che per Erica può anche incentivare il turismo, valorizzando le peculiarità degli interni di case e appartamenti. Tomat home ha anche il suo profilo Fb. Anche Valentino Felice, ventitreenne di Terzo di Tolmezzo, ha scelto via Roma per aprire la sua attività di calzolaio, che si chiama appunto Il calzolaio. Dopo la scuola, ha lavorato per qualche tempo in fabbrica. Poi puntando sulla manualità che in tanti gli riconoscono, deciso di recarsi a Foggia per imparare il mestiere da un calzolaio particolarmente abile e noto. Da due mesi e mezzo ha la sua bottega in via Roma ed è contento per come gli vanno gli affari, specie in tempi di crisi, perché la gente dimostra di apprezzare il suo lavoro. Anche Il calzolaio ha un suo profilo Facebook, dove Valentino mostra alcune sue lavorazioni. Ha scelto invece di tornare, dopo 15 anni, in via Roma Cjase d’àur, l’oreficeria gioielleria di Patrizia Negri che dal Duemila era in via Del Din. L’attività rimanda a ben cinque generazioni di orefici. Patrizia collabora da sempre col marito Aldo Boria, ma anche il figlio Matteo, trentenne, dopo aver fin da bambino respirato l’ambiente della bottega orafa, da 6-7 mesi lavora a tempo pieno con loro. Nel laboratorio appositamente attrezzato Matteo progetta, disegna e realizza i suoi gioielli dando un’impronta innovativa e una continuità all’attività di famiglia.