Tolmezzo: riqualificazione Piazza XX Settembre, cambia la ditta che effettuerà i lavori

di Tanja Ariis.

Colpo di scena sulla riqualificazione della Piazza XX Settembre e delle vie adiacenti: i conti sono sbagliati, non sarà una ditta carnica a dare un nuovo volto al salotto della città, ma un’impresa di Gradisca d’Isonzo. Pare proprio che l’iter progettuale e di aggiudicazione di questo intervento da 2 milioni di euro complessivi, capace di far gola, specie di questi tempi, a più di qualcuno, non sia nato sotto una buona stella. Si dava ormai quasi per assodato che fosse l’impresa Di Piazza Vante di Comeglians a essersi aggiudicata l’appalto, pur rimanendo la fase di verifica dei requisiti e certo non ci si attendeva che tutto potesse essere rimesso in discussione. L’azienda carnica in tutto ciò, va detto, non ha colpe. Durante le previste verifiche della documentazione presentata dall’impresa, prima dell’aggiudicazione definitiva dell’appalto, è emerso infatti che, nella fase di selezione delle ditte che avevano richiesto di partecipare alla gara, venne attribuito dalla commissione comunale un punteggio errato a questa impresa che poi è risultata provvisoriamente aggiudicataria e che invece, sulla base del punteggio corretto, non avrebbe potuto partecipare alla successiva fase della gara. Il fatto è che non può essere dunque considerata valida l’offerta risultata vincitrice e il Comune ha quindi proceduto alla revoca dell’aggiudicazione provvisoria dei lavori all’impresa carnica e all’affidamento alla seconda classificata: la Edilfognature spa di Gradisca d’Isonzo. Qualora la documentazione prodotta da tale impresa risulterà in regola, si procederà alla aggiudicazione definitiva dell’appalto. L’assessore Valter Marcon esprime forte rammarico per quanto avvenuto, ma allo stesso tempo si dice «convinto che la fase dei lavori materiali, che a questo punto partiranno dopo Natale, scorrerà invece senza intoppi». Tutto si può dire tranne che questo progetto sia mancato di colpi di scena. Si ricorderà ad esempio la querelle sulla progettazione sulla quale, per quanto non fosse configurabile alcun illecito, molti avevano però sollevato una questione di opportunità sul fatto che l’ex assessore regionale, poi senatore Vanni Lenna, come architetto progettasse la piazza, dopo aver precedentemente seguito, in altra veste, l’iter per il contributo di 2 milioni. E poi tanto si era discusso sulla sensibile somiglianza del progetto della piazza di Tolmezzo con quello presentato per la stazione ferroviaria di Heidelberg: certo l’architetto era lo stesso, Augusto Romano Burelli, che qui ha lavorato con Lenna, ma da più parti si chiedeva un progetto originale per la capitale della Carnia.