Trasaghis: Picco: «L’operazione nell’Ambiesta sarà controllata»

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di Piero Cargnelutti.

Il lago dei Tre Comuni sarà monitorato quando Edipower effettuerà le operazioni di sfangamento dell’Ambiesta a Verzegnis, per verificare che sul grande bacino friulano non entrino fanghi. Il sindaco Augusto Picco, dopo aver ricevuto assicurazioni dall’assessorato all’ambiente guidato da Sara Vito, chiarisce: «Il nostro Comune – afferma – non ha partecipato alla Conferenza dei Servizi relativa a quell’intervento, perché quest’ultimo ricadrà sui territori di Verzegnis per quanto riguarda il lago e Cavazzo per quanto riguarda un tratto di Tagliamento, ma allo stesso modo abbiamo voluto mandare una nota alla Regione perché si faccia attenzione affinché i fanghi non finiscano nel lago attaverso condutture sotterranee e ci è stato garantito che si sarà un adeguato monitoraggio». Erano stati i comitati impegnati nella difesa del bacino ad evidenziare il rischio che i fanghi dell’Ambiesta potessero finire nel lago dei Tre Comuni attraverso le turbine sotterranee di Edipower, ricordando che un possibile punto in cui i fanghi potrebbero penetrare si trovano ai piedi della diga dell’Ambiesta. Sull’operazione di sfangamento è intervenuto anche il comitato Assieme per il Tagliamento. «Invece di subire passivamente o quasi le volontà di Edipower – ha detto la portavoce Francea Pradetto – la Regione, come altre in Italia, si doti di criteri e disposizioni generali sul tema, anche utilizzando il Piano Regionale Tutela Acque, come ha fatto la Provincia di Trento che ha previsto un asporto meccanico dei sedimenti e dei limiti di torbidità analoghi a quelli di Veneto e Lombardia, individuando siti di stoccaggio del materiale. Edipower, invece, non prende in considerazione questa ipotesi di lavoro».