Trasaghis: rinasce l’hotel Al Lago, c’è un progetto di rilancio

http://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/03/eb/09/b7/camping-lago-3-comuni.jpg

di Piero Cargnelutti.

L’ultima estate, con le sue continue precipitazioni, non ha risparmiato neppure la valle del Lago, che si è vista ridimensionare di molto i suoi visitatori estivi, a parte qualche buona presenza durante il periodo di Ferragosto. Tuttavia, si fa avanti una notizia positiva per il lago dei Tre Comuni: l’hotel Al Lago, situato sulla riva ovest e chiuso ormai da oltre una decina d’anni, è stato infatti acquistato in queste settimane da un imprenditore carnico attivo da decenni nel campo alberghiero e della ristorazione. Il nome dell’acquirente non è ancora ufficiale ma pare provenga da Ravascletto, dove è attivo da molti anni nella gestione di altre strutture alberghiere: dunque, per la val del Lago si fa avanti la possibilità, nel futuro, di avere una nuova attività ricettiva sulla riva ovest, a poca distanza dalla pista di atterraggio per il volo libero, il camping Tre Comuni, e la sede di Nautilago: l’hotel Al Lago è stato costruito nei primi anni ’70 e, pur passando negli anni sotto la gestione di diversi imprenditori, è rimasto operativo fino a circa una decina di anni fa quando era ancora in mano alla famiglia Finzi di provenienza triestina, che lo tenne aperto per un periodo prima di chiuderlo per diversi anni, e che ora lo ha venduto. Ancora non si hanno notizie a quando è fissata una futura possibile apertura, ma intanto Comune e Nautilago procedono con il progetto per lo sviluppo turistico del Lago dei Tre Comuni: grazie a un contributo europeo, sono state recentemente acquistate dal Comune due nuove barche a vela da mettere a disposizione dei visitatori, e un mezzo di soccorso. Nel progetto è stata coinvolta anche Nautilago che si è impegnata ad acquistare sei canoe, che saranno pure messe a disposizione dei visitatori: «La pratica della canoa – ci ha spiegato Arnaldo Rossi di Nautilago – è sempre più richiesta dai visitatori del lago, che si presta in particolare per questo tipo di attività sportiva anche per le caratteristiche delle acque». Per lo sviluppo turistico del lago, Nautilago ha presentato al Comune le sue proposte relative al recupero di vecchi canali nella zona dello stagno, che potrebbero essere utilizzati per la canoa nella navigazione interna: «Abbiamo osservato – ha detto ancora Rossi – l’interesse dimostrato soprattutto dai più giovani nell’ambito dei centri estivi che sono stati organizzati sul lago. Abbiamo anche proposto di creare uno specchio d’acqua nella zona dello stagno in cui sia possibile avere acqua con una temperatura più alta di qualche grado pur mantenendo il ricambio naturale».