Udine: l’11/09/2010 Boris Spassky sfiderà 20 scacchisti friulani

di Emanuele Degano
 

È attesa una piccola folla alla Loggia del Lionello per il sensazionale colpo a sorpresa che animerà il settembre udinese: l’Agenzia del Turismo friulana è riuscita a portare in città per l’evento culturale Biancoeneroudine uno dei personaggi che piú hanno colpito l'immaginario collettivo degli anni Settanta. E che portò in diretta televisiva davanti a milioni di persone in tutto il mondo uno sport fino ad allora ignorato dal grande pubblico. Si tratta del già campione mondiale Boris Spassky, che nel 1972 giocò contro l’americano Bobby Fischer quello che è rimasto negli annali come il match di scacchi del secolo : spie, cause milionarie e pressioni politiche ad altissimo livello animarono quello che fu ben piú di uno scontro a tavolino in un mondo ancora nel pieno della Guerra Fredda tra Usa e Urss. I colpi di scena del match islandese tennero tutti col fiato sospeso ed ebbero conseguenze drammatiche per il vincitore Fischer, che continuò sempre ad accusare i russi di complottare contro di lui e finí per abbandonare il gioco senza difendere il titolo. Il match finí su tutti i giornali e le televisioni per settimane e avvicinò il grande pubblico al magico mondo delle 64 caselle, che da allora ha visto una continua crescita di popolarità: si calcola che 605 milioni di persone al mondo conoscano le regole degli scacchi, mentre 285 milioni giocano via internet. Agli appassionati e ai semplici curiosi si rivolgerà il campione russo naturalizzato francese, che sarà a Udine per due giorni: l’11 settembre dalle 10 sarà a disposizione del pubblico per un’intervista a domanda libera sulla sua carriera, mentre nel pomeriggio riserverà alla platea degli scacchisti friulani una lezione magistrale in inglese (con traduzione). L’attesa maggiore è però per il 12 mattina, quando Spassky sfiderà in una esibizione simultanea su venti scacchiere gli aspiranti Fischer locali: la presenza di qualche maestro non sarà un problema per un giocatore che stupí tutti per la sua precocità e che a settant’anni mantiene una forza di gioco da professionista. Al termine del suo soggiorno udinese il campione inaugurerà un piccolo torneo di scacchi che si terrà sempre alla Loggia del Lionello, aperto a tutti e a iscrizione gratuita: per i semplici amatori e per i piccoli curiosi non ci sarà miglior modo di avvicinarsi a quella che è stata definita «un’opera d’arte tra due menti».<br />