Udine: orto botanico da 2 milioni nel parco della Fiera

di Cristian Rigo

Via libera alla riqualificazione del parco dell’ex Cotonificio. La commissione regionale dei servizi ha infatti approvato il progetto da 2 milioni di euro della Provincia di Udine per la realizzazione di un orto botanico nell’area che dai padiglioni espositivi della Fiera si estende fino a raggiungere il parco del Cormor tra alberi centenari, prati e arbusti. «L’obiettivo – spiega il presidente del consiglio provinciale, Marco Quai, che ha seguito tutto l’iter progettuale per questa importante iniziativa – è quello di portare a termine una riqualificazione paesaggistica, urbanistica ed architettonica delle aree verdi del quartiere fieristico che si trovano in stato di abbandono da ormai quasi sessant’anni». Il progetto (chiamato “Elfo – Il giardino in fiera: magia d’acque, suoni, colori” elaborato dall’architetto Elisa Trani) prevede inoltre il recupero dell’asilo dell’ex Cotonificio che diventerà il centro visite dell’orto. Palazzo Belgrado è adesso al lavoro per bandire la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori che, se tutto andrà per il verso giusto, potrebbero già partire entro la primavera del prossimo anno. Le prime visite all’orto quindi sono previste nell’estate del 2013. «Voglio ringraziare tutti i soggetti coinvolti nell’accordo di programma e cioè, oltre alla Provincia di Udine, – spiega l’architetto Trani – anche la Regione, Udine e Gorizia Fiere e il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’università di Udine». L’intervento prevede il recupero e la sistemazione del parco storico monumentale limitrofo all’area della Fiera che si collega a un bosco che degrada verso il torrente Cormòr e confina con l’attuale parco urbano del Cormòr, il tutto entro i limiti del Comune di Martignacco. «Attraverso la realizzazione del nuovo giardino botanico – continua la Trani -, i visitatori potranno andare in Fiera durante tutti i giorni dell’anno passeggiando nel giardino storico riqualificato (un parco monumentale di 13.800 metri quadrati), per poi passare nel parco naturalistico ambientale (49.800 mq) e infine raggiungere, superando il canale Ledra con un nuovo ponte pedonale, l’orto botanico». Nel nuovo orto botanico saranno trasferite anche parte delle collezioni vegetali presenti nell’attuale orto botanico friulano di via Urbanis. All’interno del parco naturalistico sono state censite le piante di maggior interesse e in particolare 298 alberi appartenenti a più di 21 generi diversi. Nel parco monumentale invece si trovano esemplari di pino nero, di querce, di aceri, di magnolie, di bosso, di carpino, di cedro dell’Himalaya, di sequoia, di abeti, di faggi oltre a gelsi, ligustri, aceri e ippocastani.