Val del But: presentato il piano per la autosufficienza energetica

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di Gino Grillo.

Presentato alla popolazione il piano d’azione intercomunale per l’autosufficienza energetica per i Comuni di Paluzza, Treppo Carnico, Ligosullo, Sutrio, Cercivento, Ravascletto, Comeglians, Arta Terme, Zuglio e Paularo in collaborazione con la Secab e l’Ape (Agenzia per l’energia della regione). Già lo scorso anno l’assessore alla pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro aveva espresso il suo apprezzamento al progetto. Ora più che sullo sviluppo del piano, l’interesse è nella fase di attuazione nella quale l’amministrazione regionale può intervenire significativamente favorendo quei Comuni che si muovono non sulla base di iniziative estemporanee ma di un piano di azione costruito e supportato dalle comunità locali. Un concetto questo ribadito durante il recente convegno intitolato “Energie comuni a confronto” con Claudia Carani di Aess – Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena che ha portato l’esperienza dei Comuni della Provincia di Modena nella pianificazione energetica locale. Gli aspetti innovativi di questo progetto vedono per la prima volta dieci Comuni della Carnia lavorare assieme in un concetto di omogeneità territoriale legato al potenziale energetico che li accomuna, sia dal punto di vista del risparmio energetico che della produzione di energia da fonti rinnovabili in una prospettiva energetica di medio-lungo termine sviluppata stimolando la partecipazione e il coinvolgimento della popolazione, cioè di chi vive e lavora sul territorio, senza soluzioni preconfezionate calate da fuori. «Un modello – ha detto il direttore dell’Ape Matteo Mazzolini – che può essere altamente replicabile nell’area montana: prova ne è che manifestazioni d’interesse sono già arrivate dalla vicina Val Degano e dalla Val Tagliamento, dove si sta tentando di ripetere il progetto a livello di vallata».

Una risposta a “Val del But: presentato il piano per la autosufficienza energetica”

  1. Penso sia un’ottima cosa, che va ad aggiungersi alle centrali biomassa
    Le risorse per una forma di energia pulita sono da sempre auspicabili.
    Un plauso ai Comuni di Vallata ed agli Enti propositori che sosterranno questa bella iniziativa.Coraggio e avanti senza ripensamenti perchè questo ci impone il futuro.Vedere cosa hanno già fatto in Trentino-Alto Adige in materia di indipendenza energitica per
    capire che siamo sulla strada giusta.

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