Villa Santina: fallita l’Euroholz, rientrano in 6 lavoratori su 30 grazie ad un affitto d’azienda

(t.a. dal MV)

 Nel settore del legno la crisi non molla la presa: è fallita la Euroholz. A renderlo noto sono i sindacati Fillea Cgil Udine e Filca Cisl Alto Friuli che spiegano anche che, grazie ad un affitto d’azienda, 6 dei 30 dipendenti sono tornati al lavoro e che il 29 aprile ci sarà un incontro con i sindaci della zona. La Euroholz, azienda di Villa Santina nata nel 1994 e specializzata nella produzione di strutture in legno lamellare, è stata dichiarata fallita, riferiscono i sindacati, all’inizio di aprile, al termine di una lunga crisi. Sono trenta i dipendenti coinvolti, in cassa integrazione straordinaria da dicembre, 6 di essi sono tornati al lavoro da marzo grazie al contratto di affitto di ramo d’azienda firmato con un imprenditore del settore. Affitto che potrebbe portare a ulteriori rientri. Per fare il punto sulla situazione, anche in relazione alle prospettive di ripresa occupazionale, si è tenuto un incontro giovedì in municipio, alla presenza di Villiam Pezzetta, segretario della Fillea-Cgil Udine, e di Bruno Miniutti, della Filca-Cisl Alto Friuli. I due sindacalisti hanno sottolineato che l’obiettivo centrale ora è ottenere un altro anno di cassa integrazione, «condizione minima – hanno spiegato – per dare un minimo di respiro e di copertura economica nell’immediato ai lavoratori». «Considerata l’emergenza occupazionale che colpisce tutta la regione e in particolare l’Alto Friuli – hanno aggiunto – è indispensabile ora coinvolgere tutti i soggetti in campo, a partire dalle istituzioni e dalla politica, per garantire un percorso che possa dare a questi lavoratori una prospettiva di ripresa occupazionale». Un nuovo incontro è già fissato a Villa Santina per lunedì 29 aprile alle 17 e a esso saranno invitati anche i sindaci della zona