Addio a Luciano Lazzaro

Si sono svolti ieri a Tarvisio i funerali del conosciutissimo maestro di sci e allenatore del Liceo Sportivo Ingeborg Bachmann, morto a sessant’anni mercoledì a causa di un improvviso malore

Il centro della Valcanale, fra la commozione generale, ha rivolto, ieri, l’ultimo saluto a Luciano Lazzaro, maestro di sci, a lungo dirigente di Promotur e allenatore del Liceo Sportivo Ingeborg Bachmann, morto a sessant’anni mercoledì a causa di un improvviso malore che l’ha colpito in un albergo al Passo dello Stelvio verso le 23: un infarto fulminante ha stroncato la vita di Luciano. La mattina l’allenamento con i suoi ragazzi del Bachmann di Tarvisio sul ghiacciaio dello Stelvio. La grande partecipazione al funerale celebrato nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo (duemila persone, ma più di un migliaio non ha potuto trovare posto nell’edificio di culto seguendo il rito dal sagrato) dal parroco don Claudio Bevilacqua, è stato l’abbraccio ideale che la comunità e i tanti estimatori dello scomparso hanno voluto riservare ai suoi cari duramente provati: la moglie Tiziana Candoni e i figli Lara, Massimo e Andrea,la sorella Maria.
Ed è stato anche un modo silenzioso di rivolgere un grazie di cuore a Luciano Lazzaro per tutto ciò che ha saputo fare per lo sviluppo turistico della sua Tarvisio e, soprattutto, per tanti giovani atleti di cui è stato guida nella sua carriera di allenatore dello sci, una professione che l’aveva portato anche condurre la squadra azzurra per più di un decennio. Da due anni era impegnato ad allenare gli studenti del Liceo sportivo, ma per vent’anni era stato responsabile del polo Promotur di Tarvisio e Sella Nevea. Anche grazie a lui gli impianti della Valcanale sono migliorati a tal punto da essere presi ad esempio dalla Federazione internazionale dello sci, che ha sempre elogiato l’ottima preparazione delle piste di gara riservata dalle nostre località.
Don Bevilacqua, rivolte parole di conforto ai famigliari, ha affermato che «la bella manifestazione di affetto da parte di tutti è un segno di gratitudine nei confronti di un uomo di grande spessore umano, di valore e di professionalità nel campo del lavoro e dello sport». E, prendendo spunto dal grazie che gli allievi del Bachmann hanno rivolto al maestro scomparso, il parroco ha citato Sant’Agostino dicendo che «il grazie per quello che ha lasciato aiuta a superare il dispiacere per la dipartita».
Al momento del commiato, prima che la bara uscisse dalla chiesa, si sono vissuti altri momenti di forte commozione quando una allieva è intervenuta per rivolgere un ulteriore apprezzamento all’allenatore, mentre una madre, a nome delle altre, ha rivolto il grazie di cuore all’allenatore, ma anche al sensibile maestro di vita per i ragazzi. Tessere importanti che hanno contribuito a completare la figura di Luciano Lazzaro. Come il ritratto che Barbara, la collega di lavoro ai tempi di Promotur, ha saputo cosi ben dipingere ricordando «l’impegno di Luciano e quelle doti che ne hanno fatto un leader nel suo campo». Il consigliere regionale Franco Baritussio è quindi intervenuto per portare alla famiglia la solidarietà del presidente della Regione, Renzo Tondo, del Consiglio regionale, dei sindaci di Tarvisio e della valle presenti. «Con Luciano Lazzaro – ha rimarcato Baritussio – abbiamo raggiunto grandi obiettivi (e il pensiero di tutti è andato a Universiadi e Coppa del Mondo, ndr), ma anche ciò che faremo in futuro sarà sulla via da lui tracciata».