Aiello: la passione che lo ha fatto diventare il “Paese delle meridiane”.

di Silvano Bertossi  

Al giorno d’oggi le meridiane non sono più usate come riferimenti temporali, ma c’è un paese in Friuli, ed è Aiello, che ne ha fatto il suo vanto diventando il “Paese delle meridiane”. La storia delle meridiane aiellesi comincia nel laboratorio di scienze della scuola media del paese diretta, allora, dal preside Giuseppe Marcante, docente particolarmente attento nel seguire i principi della didattica attiva. Gli alunni, aiutati dai loro insegnanti, hanno iniziato a studiare il movimento del sole e, segnando con il gesso il vertice dell’ombra proiettata sul piazzale in due giorni diversi, hanno scoperto il movimento del sole e del tempo. Hanno poi riportato, in scala, su dei fogli a quadretti il frutto delle loro ricerche. Il lavoro dei ragazzi ha dato il via ad alcune sperimentazioni e alla costruzione di un prototipo, creato da Franco Bressan e Caterina Zimolo (entrambi insegnanti ad Aiello) e dall’ingegner Luigi Castelli, per la Piazza di Palmanova, elaborato e poi esposto alla Biennale di architettura di Venezia nel 1985. In seguito a tutti questi studi si è iniziato a costruire meridiane da riprodurre sulle facciate delle case di Aiello. Grande sostenitore e specializzato nei calcoli Aurelio Pantanali. Oggi se ne contano una ottantina comprese alcune particolari come quella universale collocata in via Genova Cavalleria o quella “analemmatica” posta nel cortile del Museo della civiltà contadina. Ogni anno, Aiello organizza, a cura del Circolo culturale Navarca e della Pro loco di Aiello e Joannis, in collaborazione con il Comune, la Festa delle meridiane, che quest’anno è alla 12ª edizione. Per tre giorni sono in programma numerosi eventi. Il via venerdì, alle 20.30, con la presentazione del Dizionario dei toponimi del Friuli, e dalle 21, musica con i Fandango, Ligabue tribute band. Si prosegue sabato con (12.30) il Pranzo degli anni d’argento, quindi (ore 18-19) la Marcia dei 4 mulini e dalle 20 la musica dei mitici anni Tirradio. Il programma della domenica è fitto fin dal mattino, con la mostra ornitologica, dalle 6 alle 13, e dimostrazione di agility dog, alle 8.30 apertura della mercato in piazza e dei mercatini dell’usato e dell’hobbistica, della bancarella dei dolci e di varie mostre: Tra tecnica e … arte, Merletti a tombolo, Meridiane antiche e moderne del Friuli Venezia Giulia, La Patria del Friuli 1077-1797: storia, arte, lingua e tradizioni. Alle 10, inaugurazione nella cantina del museo della mostra iconografica Macchine enologiche dell’Ottocento in occasione dei 20 anni del museo. Alle 10.30 conferenza Ombre di luce, sostenuta da esperti gnomonisti nell’aula scolastica del Museo; alla stessa ora, ritrovo e iscrizioni sul Pascut per il Vesparaduno. Alle 12 pranzo con musica dal vivo con il gruppo Duodeno e alle 16 spettacolo di magia. Alle 17.15 inaugurazione di Meridiane Aiello 2012 con voto popolare per l’elezione della Meridiana di Aiello 2012. Alle 18.30 concerto della banda Rossini di Castions di Strada e alle 20 Concorso canoro singolo Aiello vocal show (per iscrizioni: prolocoaiellojoannis.myblog.it); quindi dj G.L. Bratina. Per tutta la durata della manifestazione funzioneranno chioschi enogastronomici nel Cortile delle meridiane del Museo della Civiltà contadina del Friuli Imperiale.