Aldo Rossi: secondo Facebook le bestemmie rispetterebbero gli “standard della comunità” (poi hanno rimosso)

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Aggiornamento: Facebook dopo aver visto questo post sul mio blog deve averci ripensato e ha rimosso la foto incriminata … 
La cosa mi fa piacere e mi insegna che con Facebook basta andare con le … cattive e poi la capiscono, eccome la capiscono !!!
AR

Chiunque abbia un account su Facebook prima o poi si sarà chiesto come mai circolino liberamente fotografie, esclamazioni, frasi ingiuriose razziste o sessiste, senza che nessuno mai intervenga in merito. Esiste la possibilità per un qualsiasi utente di segnalare proprio a FB questi “contents” di indubbia capacità intellettuale, attraverso la “Segnalazione di un contenuto”: “Se desideri segnalare contenuti che non rispettano gli Standard della comunità (ad es. nudità, incitazione all’odio, violenza) usa il link, segnala accanto al post, alla foto o al commento”. E fin qui tutto bene, ma non aspettatevi che alla vostra segnalazione segua la rimozione, perché loro valuteranno se queste “perle di saggezza” rispettino oppure no i loro “Standard della comunità”. Che cosa siano e su quali basi etiche – filosofico – razionali poggino questi standard, non è dato sapersi e l’unico modo di cercare di capirlo è fare delle segnalazioni e vedere che cosa ti rispondono. Vi dico subito che, qualunque sia il contenuto, le possibilità di rimozione dello stesso sono molto basse, anche se la foto o l’insulto riguarda voi personalmente: nel caso FB si tutela dicendo espressamente che in questo caso dovete rivolgervi ai Carabinieri o alla Polizia Postale.

Da una mia lunga serie di segnalazioni vi posso dire anche che per FB non esiste proprio l’apologia del fascismo e certo Mark Zuckerberg di quel periodo li della storia d’Italia non saprà nulla. Ma di Hitler, dell’Olocausto e del Cristo della religione Cristiano-Cattolica in particolare, qualche volta ne avrà pur sentito parlare.

Eppure dopo la mia segnalazione di una foto, il cui scopo era quello di incitare all’odio verso gli immigrati con ritratto Hitler che inneggiava all’Olocausto bestemmiando Dio, il team di assistenza del social network scrive: “Grazie per il tempo dedicato alla segnalazione di un contenuto che, a tuo avviso, potrebbe non rispettare i nostri Standard della comunità. Segnalazioni come la tua rappresentano un contributo importante al fine di rendere Facebook un ambiente sicuro e accogliente. Abbiamo esaminato la foto che hai segnalato perché incita all’odio e abbiamo determinato che rispetta i nostri Standard della comunità.

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Se questi sono gli “Standard” di Facebook, dev’essere proprio una strana comunità basata su stravaganti principi quella su cui Zuckerberg ha costruito la sua fortuna e sopratutto nulla per cui andare fieri.