Amaro: nasce Friulmont, consorzio di latterie sotto l’egida Agemont

dal MV di oggi

Qualificare e valorizzare, sul mercato, le produzioni lattiero-casearie di montagna del Friuli Venezia Giulia. Sarà questo l’obiettivo della società consortile Friulmont, che sarà costituita nei prossimi giorni e di cui faranno parte le latterie cooperative di Sutrio, Enemonzo, Ugovizza, Venzone, Ovaro, Paularo, Campolessi oltre che il Consorzio Prodotti della Montagna Fvg  e, in qualità di socio di maggioranza, Agemont Spa. Gli ultimi aspetti organizzativi sono stati definiti nei giorni scorsi ad Amaro in occasione della riunione cui hanno partecipato, oltre ai soci della costituenda società, rappresentanti dell’amministrazione regionale, dell’Associazione Cooperative di Udine e dell’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia. <br />
Friulmont dovrà attuare il piano di riconversione del settore lattiero caseario dell’area montana, adottato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Claudio Violino e per la cui realizzazione l’amministrazione regionale ha investito le risorse necessarie. Il piano mette per la prima volta insieme i caseifici in un unico disegno strategico finalizzato a rendere strutturalmente più forte e competitivo il comparto. Le attività previste saranno infatti sviluppate in modo coordinato e mirato su tutta la filiera, dalla produzione di latte nell’azienda zootecnica alla sua trasformazione in caseificio, alla vendita e promozione dei prodotti lattiero caseari.
«Siamo convinti che questo progetto porti a una svolta importante per la montagna – sottolinea il direttore di Agemont Spa, Luigino Maravai – e che rappresenti l’unica strada possibile per salvaguardare e valorizzare le produzioni di aziende situate su un territorio difficile e svantaggiato come quello montano. Gioca a nostro favore la peculiarità dei prodotti, che deriva dall’ambiente e da una grande tradizione casearia».

Una risposta a “Amaro: nasce Friulmont, consorzio di latterie sotto l’egida Agemont”

  1. ….ma non era un progetto già fritto e rifritto da Marsilio che per ovvie ragioni è miseramente naufragato!!!
    ..e il dott. Pozzi che fine ha fatto?
    Meditate gente, meditate.

I commenti sono chiusi.