Amaro: uscito il bando, Cosint alla ricerca di un nuovo direttore

di Gino Grillo.
Nuovo direttore in arrivo al Cosint per sostituire Giovanni Battista Somma, che a breve lascerà l’incarico ricoperto per oltre venti anni. Un ventennio che ha visto una crescita esponenziale dell’ente di svilluppo industriale tolmezzino collocandolo ai vertici di una virtuale classifica dei consorzi industriali regionali in termini di efficienza, efficacia delle politiche di crescita industriale e soprattutto di risultati di bilancio. «Grazie a tali positività – ha commentato il vice presidente Silvano Tomaciello – la Regione nella legge di riordino dei Consorzi industriali ha previsto il mantenimento autonomo del solo Consorzio tolmezzino». Il Cosint ha pubblicato sul sito internet www.cosint.it le condizioni necessarie per quanti vorranno concorrere alla selezione per ricoprire il posto di direttore. Saranno quattro agenzie a ricercare una rosa di candidature che verranno valutate da una qualificata commissione esterna. Procedure e requisiti impegnativi, a dimostrazione di come Cosint stia ricercando un dirigente di alto profilo. «Il nuovo direttore – prosegue Tomaciello – dovrà continuare sulla scia di crescita del Cosint e aprire nuove strade per rispondere sempre di più alle esigenze del mondo produttivo e della crescita economica di questo territorio montano». In questi giorni la Regione ha approvato il nuovo statuto del Cosint che darà l’avvio al rinnovo del consiglio di amministrazione che vedrà la riduzione da 5 a 3 il numero dei componenti. Si apriranno quindi anche per questo ente le trattative politiche per l’elezione del nuovo cda. Trattative che ci si augura possano essere più celeri possibile perche l’economia e il mondo delle imprese non possono sempre aspettare i tempi lunghi della politica. Una trattativa che si preannuncia non certamente facile perché molto varia, anche per collocazione politica, la compagine sociale che vede tra gli enti più “pesanti” la Provincia di Udine, il Comune di Tolmezzo, i Comuni di Amaro e Villa Santina e la Camera di Commercio oltre a una lunga lista di altri Comuni con minori quote e alcuni privati.