Ampezzo: la repubblica della Carnia 1944 on-line

Un laboratorio di storia promosso attraverso strumenti didattici interattivi inseriti in un archivio simulato che contiene documenti, foto e video. La breve ma intensa esperienza della "Repubblica libera della Carnia 1944" è pronta per essere messa a disposizione di tutte le scuole d'Italia, proprio nell'anno in cui ricorrono le celebrazioni per il 150. dell'Unità   Ieri ad Ampezzo, in quel comune che fu capitale di una delle Repubbliche partigiane preambolo per la nuova Costituzione repubblicana, l'iniziativa è stata presentata dall'assessore regionale all'istruzione Roberto Molinaro, dal rettore dell'Università di Udine, Cristiana Compagno, ed è stata tenuta a battesimo da Giovanni Spangaro e Romano Marchetti, due dei "ragazzi" che in quel 1944 scelsero la lotta contro il nazifascismo e che della Repubblica della Carnia furono protagonisti. Un progetto sostenuto anche dalla De Agostini Scuola che ha messo a disposizione gratuitamente il pacchetto didattico sul sito www.scuola.com/carnia/ affinché la sfida della memoria collettiva venga vinta in tutto il Paese. Anche alle generazioni "nuove", compresi i figli degli immigrati.
 

Una risposta a “Ampezzo: la repubblica della Carnia 1944 on-line”

  1. aggiornamento del 23/11/2010

    Parte dal percorso didattico l’iniziativa Repubblica della Carnia. Radici della libertà e della democrazia, promossa e organizzata dall’Università di Udine e dalla Regione con il sostegno e la collaborazione di diversi altri organismi. Ieri, nella scuola media della Val Tagliamento ad Ampezzo, che da quest’anno raggruppa i ragazzi del territorio in un unico plesso scolastico, il progetto didattico-laboratoriale dell’iniziativa è stato presentato ad allievi e docenti, accanto ai quali erano presenti molti rappresentanti delle istituzioni ed alcuni di coloro che nel 1944 furono protagonisti di quell’epica pagina di storia, breve nella durata, ma densa di valori e princípi che avremmo ritrovato dopo la guerra nella Costituzione della Repubblica italiana.
    Come ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Molinaro, «siamo di fronte a un’occasione di rilievo nazionale perché un fatto storico che riguarda la nostra regione, grazie a questo percorso didattico e alla De Agostini che l’ha realizzato e messo in rete, può finalmente essere conosciuto e utilizzato da tutti».
    Il rettore dell’ateneo di Udine, Cristiana Compagno, dopo avere ricordato la genesi del progetto sulla Repubblica della Carnia e le sinergie che ha fatto nascere, definendo quell’episodio un «laboratorio di democrazia», si è soffermata sul ruolo dell’università: «Essa deve ricercare e divulgare la conoscenza, ma anche il patrimonio di valori che è alla base della formazione dei giovani».
    Infine, Giovanni Spangaro e Romano Marchetti, due dei «ragazzi» che in quel 1944 scelsero la lotta contro il nazifascismo e che della Repubblica della Carnia furono protagonisti (Marchetti ne fu anche uno dei «garanti»): da loro non uno sguardo rivolto al passato ma il richiamo a valori che sono sempre validi «La libertà – hanno detto – non ha prezzo».

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