Ancora strategie per la montagna

Trovare chiavi di lettura da mettere a disposizione dei responsabili delle politiche della montagna, al fine di poter attuare con efficacia quegli interventi che rendano ancora vivibili le aree in quota della Alpi e più in generale le aree montane. È l’obiettivo del convegno internazionale di Rete Montagna “Le Alpi che cambiano: nuovi abitanti, nuove culture, nuovi paesaggi”, che si terrà a Tolmezzo giovedì 16 (alle 14.30 apertura dei lavori) e venerdì 17 novembre nella sala convegni della Comunità montana della Carnia, organizzato dall’università di Udine e di Innsbruck, dal Consorzio universitario del Friuli e da quello della Carnia, dalla Fondazione Giovanni Angelini di Belluno. L’incontro, organizzato in collaborazione con la Comunità Montana della Carnia, ed in particolare con l’assessore all’istruzione e cultura, formazione e politiche giovanili Marino Corti, si inserisce tra le manifestazioni messe in cantiere per ricordare la figura del senatore Michele Gortani a quarant’anni dalla morte.

La due giorni metterà a confronto un centinaio tra docenti, giovani ricercatori, esperti in temi della montagna, rappresentanti di istituti, centri di ricerca, associazioni e istituzioni pubbliche della montagna di diversi Paesi e versanti dell’arco alpino. Obiettivo, analizzare, approfondire e discutere i cambiamenti che oggi coinvolgono le aree alpine in termini non solo territoriali e di paesaggio, ma anche in relazione ai movimenti della popolazione e delle nuove forme di popolamento da parte di genti talvolta completamente estranee alla realtà della montagna e provenienti da Paesi e culture molto lontane.

 

Una risposta a “Ancora strategie per la montagna”

  1. STATE FRESCHI…OGGI I PARTITI CORRONO DIETRO SOLO A CHI GLI DA’ PIU’ VOTI…ED IN MONTAGNA ABITANO IN POCHI.

    MACCHE’ DIFESA DEL TERRITORIO E DELLA CULTURA.

    LEGGI IL NOSTRO SITO…MAGARI TI PIACE.

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