Arta: “chiusura tecnica” delle terme in attesa del rinnovo della gestione a Promotur


Le Terme di Arta hanno cominciato il nuovo anno sospendendo la propria attività. Da venerdì 31 dicembre 2010, lo stabilimento è chiuso, in attesa che il Comune porti a termine l’iter burocratico per il rinnovo della gestione pro-tempore a Promotur spa, il cui mandato provvisorio è cessato nella notte di San Silvestro. Gli albergatori di Arta, i dipendenti termali, ma anche i numerosi frequentatori e clienti delle terme friulane, auspicano che la chiusura sia temporanea e che non si comprometta l’egregio lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo da Promotur  Molteplici, infatti, sono state le iniziative e i progetti portati a termine con successo dall’attuale gestore, come l’apertura a tempo di record, nel mese di agosto 2009, delle piscine ludiche e riabilitative, che erano rimaste chiuse per oltre cinque anni. Inoltre, grazie alla nuova Direzione sanitaria del dottor Claudio Noacco, già primario della struttura di diabetologia, endocrinologia e malattie del ricambio dell’ospedale civile di Udine, l’offerta dei servizi orientati alla salute e al benessere sono stati ampliati con alcune novità territoriali: un ambulatorio privato di medicina sportiva, un servizio specialistico di podologia per il trattamento delle complicanze del piede non trattabili dalle normali procedure estetiche e un pacchetto di soggiorni terapeutici e trattamenti educativi personalizzati per le malattie del metabolismo. Il tutto costruito di concerto con Turismo Fvg e con gli alberghi di Arta. Il comprensorio della Carnia ha potuto beneficiare in maniera esclusiva di alcune delle offerte predisposte da Promotur nei 18 mesi di gestione termale. Nell’ultimo anno, infatti, quasi mille residenti nei vari comuni della Carnia hanno usufruito degli innovativi servizi orientati al benessere: un programma completo di trattamenti differenziati per fasce di età (dall’età evolutiva in avanti) a un prezzo promozionale per le terapie in acqua e sconti interessanti per le altre attività termali. I fabbisogni in materia sanitaria del territorio, infine, sono stati il fulcro dell’accordo che Promotur ha siglato con l’Ass3 “Alto Friuli” a settembre 2010, che ha permesso a numerosi utenti di fruire delle cure riabilitative in acqua tramite il Servizio sanitario nazionale, con il solo pagamento del ticket.


15 Risposte a “Arta: “chiusura tecnica” delle terme in attesa del rinnovo della gestione a Promotur”

  1. Qui sono bravi e tutti fanno lavori egregi…..
    Che il contratto di promotur scadesse io 31 dicembre lo sapevano anche i sassi e quindi perchè non si è provveduto in tempo a risolvere i cosidetti "problemi tecnici"!!!!!
    Non mi sembra opportuno chiudere le terme nel bel mezzo delle vacanze di Natale: non è produttivo nè dal punto di vista economico nè promozionale, ed appare comunque la cosa più illogica che si potesse fare in questo momento.
    Il comune sa da tempo che deve prediporre un bando perchè Promotur non sarà per sempre, lo sa dal mese di giugno del 2009; capisco che un bando così impegnativo richiede tempo e capacità….. Il tempo il Comune lo ha avuto, le capacità alla luce dei fatti non so se le ha avute o se le ha…….
    A me sembra che il problema Terme sia stato del tutto sottovalutato e lo si sia affrontato e lo si affronti tutt'ora alla giornata, senza un disegno preciso, senza avere la consapevolezza che rappresenta nel bene e nel male il presente ed il futuro di Arta.
    Dispiace perchè si sta buttando via decenni di lavoro dei nostri padri e dei nostri nonni e senza capie il perchè….

  2. Per il commento #1

    ananlisi condivisibile, anche se il vero banco si prova sarà il prossimo anno quando il bando dovrà trovare un  gestore diverso da Promotur e quindi speriamo che le cose vengano fatte per tempo. Tuttavia gli albergatori nn si preoccupano, vedi prossimo aggiornamento …

  3. aggiornamento del 04/01/2011

    dal MV di oggi

    Le terme dalla fine dell’anno sono chiuse per il mancato rinnovo del bando per la gestione, affidata provvisoriamente nell’ultimo anno e mezzo a Promotur, ma Arta non sembra preoccuparsene. Strano per un paese che attendeva con ansia il rinnovo delle terme, con tanto di avvio della convenzione con l’Ass3 per la riabilitazione e l’apertura del centro wellness per garantire il dopo sci ai frequentatori dello Zoncolan. Eppure la pausa tecnica, dovuto al mancato via libera per tempio al bando, non preoccupa l’economia del paese.
    «La chiusura dello stabilimento – sostiene Andrea Gortani dell’omonimo albergo – in un momento come questo, di bassa stagione per la nostra cittadina, non rappresenta un grosso problema». E la stazine sciistica sullo Zoncolan? A sopperire agli impegni presi dalle terme, che erano gestite da Promotur spa sino a fine anno, e che proponevano per l’inverno il pacchetto “terme-sci sullo Zoncolan”, sono stati infatti gli alberghi dei Arta Terme, oltre al Gortani, il Gardel e l’Oasi, attrezzati di piscine e zona benessere. «In questo periodo – aggiunge l’albergatore – non si effettuano cure, la clientela chiede solo il wellness». A questo tipo di richiesta gli alberghi del posto possono sopperire egregiamente. Ci si attende comunque una soluzione definitiva. «Da tempo chiediamo alla maggioranza – denuncia il consigliere di opposizione Guido della Schiava – di approntare il bando per la gestione dello stabilimento termale, ma vanamente».
    Ci si attende comunque una soluzione positiva a breve termine. «Puntiamo ancora su Promotur, che secondo alcuni nostri contatti con la Regione, tornerà a gestire le terme da febbraio sino a fine anno». Una soluzione tampone, in attesa di quel bando che dovrebbe porre fine alle tribolazioni della struttura. «Ora le terme sono chiuse per problemi tecnici, ma serve sapere se sono appetibili al mercato. Noi siamo convinti di sì e che si possa trovare facilmente un’azienda interessata a una gestione pluriennale». Per l’incombenza, la minoranza aveva richiesto, come spiega Della Schiava, al Comune di assumere in proprio «con contratti di solidarietà, il personale licenziato, in modo da non chiudere lo stabilimento, ma la maggioranza non ha dimostrato questa sensibilità». «Confidiamo intanto in una soluzione positiva tramite Promotur: siamo già in contatto con il presidente della regione Renzo Tondo e l’assessorato alla sanità per proporre nuovamente i pacchetti delle terme con le aziende sanitarie». Intanto però, dopo un buon avvio, la convenzione con l’Ass3 per la riabilitazione ha subito un brusco stop. Arta rischia di perdere un’altra stagione per colpa di un bando di cui si conosceva la scadenza da tanto tempo.

  4. tutti le analisi giungono a ciò che dicevo nel primo commento:
    tutti sapevano della scadenza del 31 dicembre e nessuno a  programmato per tempo le carte o le mosse o quel che si vuole per garantire in piena stagione invernale una soluzione di continuità.
    In modo specifico punto il dito contro l'Amministrazione Comunale, proprietaria delle  terme e chiamata dallo statuto comunaale a garantire lo sviluppo del suo territorio e lo "stare bene" dei propri cittadini.
    e'  ridicolo e riduttivo affermanre a natale di essere in contatto con Tondo, il contatto con tondo doveva essere a ferragosto o anche prima…..
    E poi il BANDO, che fine ha fatto, dov'è, cosa ha preparato l'amministrazione Comunale?……..
    Mi sembrano tutti quanti dei piccoli Scajola (colui che non sapeva che qualcuno gli aveva pagato casa!) questi non sapevano che l'INTER non pagava da due anni kl'affitto, che stava per fallire in piena stagione, adesso non sapevano che l'incarico a promotur scadeva il 31.12, che per fare un bando serio ci vogliono mesi tempo e quitali di capacità.
    Io non parlo con gli albergatori e non so quali sono i loro problemi e preocupazioni… io parlo con gli abitanti di Arta e Piano d'Arta dove colgo tanta rassegnazione e tanta tristezza, io parlo con i  tanti turisti di ieri(una piccolo campionario, si intendealla radio che recitava più o meno  così:… dilettanti allo sbaraglio…. ecco questa mi sembra l'esatta definizione degli amministratori di Arta.
    Solo che qui non si tratta di giocare con una canzone ma di costruire o di distruggere (dipende dall'ottica con cui si guarda) Arta e il suo futuro.
    Comunque  per tutti …ad meliora!!!!

  5. per il commento #4

    caro il mio "ad meliora"

    dato che se sei tanto sicuro di te, perchè non ci metti una firma? Qui su questo blog tutti ci mettono la faccia, io per primo e gli amministratori e gli albergatori di Arta (visto che in questo caso si parla di Arta) sappiamo chi sono.

    Ci manca la tuafirma  caro amico, vediamo se il "dito puntato contro l'Amministrazione Comunale" ha anche un … volto, perchè sai … solo dalla falange  è difficile capire di chi è  🙂

    Mandi
    AR

  6. il blog è tuo e lo gestisci come meglio ti bene, però se ci mettti delle regole devono valere sempre.
    Accetti commenti non firmati, li devi accettare sempre non solo quando esprimono opinioni diversa della tua.
    Altre volte hai detto che sei responsabile di ciò che biene scritto e non ho dubbi a crederlo, ma a me sembra di non aver offeso personalmente nessuno.
    Ho semplicemente fatto un'analisi ed una critica cercando di vedere quali possono essere i "responsabili".
    Tutto qua.
    A te non va bene, dillo senza preocuparti di chi scrive; sono una voce del popolo qualunque che però ha ancora un po' di autonomia di pensiero in questo mondo di allineati
    Sul Messaggero di oggi Somma dice con parole più eleganti, da vero politico, ciò che ho espresso io: la chiusura delle TERME  in piena stagione invernale è UNA JATTURA e sono da rimproverare coloro che non si sono adoperati per tempo per evitarla.
    E io chiedo a te che comunque confduti la mia tesi, chi doveva attivarsi per tempo?
    Io dica la PRIOPRIETA', tu chi dici?
    Somma dice anche che gli albergatori non sono 'unica relltà econimica di Arta ed à quello che ho detto io….
    Con questo non voglio dire che Somma sia la verità assoluta, anzi credo che molte delle difficoltà attuali siano da imputarsi a lui (le lungagggini dei lavori, progetto  inadeguato per una gestibilitò economica del complesso, ecc,) ma è una voce che in questo momento rappresnta la Comunità Montana.
    Non preocupiamoci di chi firma o non firma ma preocupiamoci se le cose dette possono essere veritiere oppure solo polemica strerile come dici tu.
    Comunque ti chiedo scusa se ti ho fatto arabbiare perchè resti sempre un ospite (nel senso di colui che da ospitalità) e con gli ostiti si deve avere sempre un atteggiamento di riguardo.
    Mandi

  7. aggiornamento del 06/01/2010

    Terme chiuse ad Arta? Il commissario della Comunità montana della Carnia Giovan Battista Somma, ex sindaco di Arta, interviene dopo che gli albergatori non si erano detti eccessivamente preoccupati della chiusura dello stabilimento termale per il ritardo nella pubblicazione del bando di gara per la gestione da parte del Comune.
    «Apprendo con rammarico che la chiusura degli stabilimenti delle Terme di Arta, in questo periodo di festività, possa essere interpretato con così tanta superficialità e lassismo evidenti. Le strutture termali di Arta, che occupano circa una 50 di addetti in piena attività, rappresentano un potenziale enorme per il territorio e per coloro che lo popolano. Il fatto che alcune strutture alberghiere del luogo siano dotate di centri wellness al loro interno, non deve far scadere l’importanza delle Terme che, per tutti significano indotto, lavoro, oltre che un notevole valore aggiunto. Mi riferisco in particolar modo, agli affitta-camere, ai bad&breakfast della zona, ai ristoranti, ed a tutte le attività collegate per un qualsiasi motivo all’accoglienza di turisti e non».
    «Grande impegno – continua Somma – è sempre stato profuso dalla Comunità Montana al riguardo, e uno dei primi obiettivi è sempre stato quello di sviluppare al massimo le potenzialità delle Terme e garantirne così la massima funzionalità ed efficienza. Le Terme hanno bisogno di Arta ed Arta delle Terme. Aggiungo inoltre, come commissario straordinario, che un’altra delle priorità della Comunità montana, è propria quella legata al pieno e redditizio funzionamento degli impianti biomasse: è necessario, lo ribadisco nuovamente, consolidare nuovi allacciamenti, proprio alle strutture termali per esempio. Non è quindi tollerabile per diverse ragioni che, in questo periodo di festività, le terme debbano essere chiuse; in quanto dovevano e potevano essere prese le opportune decisioni perché le strutture termali potessero garantire la loro attività anche in questo periodo di massima affluenza stagionale. Considerato che, in questi giorni, sono partite le fasi preliminari della Coppa del Mondo di sci disabili sullo Zoncolan».

  8. per il post n.6 ANONIMO

    1) I post anonimi li ho sempre accettati e in questo caso, non ho espresso alcuna opinione in merito e tanto meno in contrasto con la tua! Quindi nn capisco l'obiezione. Se non metti nenche un nick name come si fa a sapere queli sono i tuoi commenti e quali no? Si va a tentativi? Comunque io credo che l'anonimato in questo caso non abbia senso: siamo compaesani e stiamo parlando del bene di Arta. A cosa serve nasconderti? Mah

    2) Dici di non aver offeso nessuno: allora ti faccio presente che il tenore del primo post era molto diverso dal secondo: infatti ho detto che era consivisibile, anche se avendo provato di persona come consigliere comunale nel 1993 cosa significhi mettere in piedi e gestire un bando per Terme (con tanto di esposto finale alla magistratura), immagino le difficoltà che si possono incontrare. Tondo è il presidente della Regione: con quali altri interlocutori il sindaco dovrebbe rapportarsi? Poi dare del dilettante allo sbaraglio a persone che comunque vivono di questa attività, mi sembra un tantino presuntuoso, ma nn sapendo chi sei …
    Sempre per quanto riguarda le offese, ti faccio presente che con le canzoni io "non ci gioco": scrivo da quando avevo 20anni e ho preferito lo scrivere canzoni al far politica, quindi per me sono una cosa molto seria e la tua opinione in merito, in questo contesto,  non centrava nulla e non era richiesta.

    3) Sono oltre 5 anni che gestisco questo blog e da allora il blog è stato visitato x quasi 600.000 volte: se permetti lezioni su come si dia ospitalità … le vai a dare a qualcun altro

    Aldo Rossi

  9. se le precedenti gestioni…le precedenti amminastrazioni comunali avessero svolto correttamente tutto, pensando più al TURISMO ….. ,questi articoli nn ci sarebbero ,di conseguenza caro Signore, prima di tutto ,MEA CULPA.

    Piero

  10. Aggiornamento del 07/01/2011

    dal gazzettino di oggi

    «Carnia Welcome è pronta alla gestione delle terme di Arta». Massimo Peresson, presidente del consorzio turistico carnico, entra a gamba tesa nel dibattito sorto in questi giorni dopo la chiusura temporanea obbligata dello stabilimento termale carnico (che riaprirà ai primi di febbraio, ndr). «Ha ragione il commissario della Comunità montana Gianni Somma, le terme hanno una valenza primaria per tutta la vallata del But, dunque – sostiene Peresson – meritano un sostegno adeguato dalla Comunità. Basta con gestioni provvisorie».
          A causa di intoppi burocratici dal 1° gennaio le terme di Arta sono chiuse in attesa che il comune ri-stipuli con Promotur il contratto di gestione provvisoria, atto che dovrebbe lasciare spazio poi dal prossimo anno, tramite bando, ad un affidamento definitivo dello stabilimento. Se davvero i presupposti dovessero essere questi, il presidente del consorzio CarniaWelcome si dichiara a disposizione «per qualsiasi confronto di idee e collaborazione», spiegando di avere in testa un «progetto per il rilancio e la gestione dello stabilimenti termali che tenga conto delle peculiarità specifiche del termalismo, abbinato al valore territoriale, tenendo passo passo in considerazione le esigenze di tutti gli operatori turistici locali e collegato all'orientamento moderno dei flussi turistici». Certo che non ci voleva proprio questa chiusura, in un periodo come l'attuale con la stagione turistica invernale che sta vivendo il suo apice, grazie soprattutto al traino dello Zoncolan.
          Fino al 12 gennaio infatti gli alberghi di Arta Terme, Ravascletto, Ovari, Comeglians e Sutrio stanno registrando il tutto esaurito. Il merito, oltre che alle splendide giornate, alla neve invitante ed alle piste in ottimo stato, è da demandare all'arrivo dei campioni diversamente abili che si cimenteranno su queste nevi, da oggi sino a martedì, per la Coppa del mondo di sci per disabili, primo appuntamento del calendario paralimpico nazionale. Tra le nevi nostrane si confronteranno atleti provenienti da Austria, Belgio, Canada, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Nuova Zelanda, Olanda, Russia, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Spagna, Svizzera, USA e Italia. Oltre a questi esaltanti campioni lo Zoncolan ha visto nei giorni scorsi la presenza della nazionale azzurra di slalom speciale. «Carnia welcome – fa sapere ancora Peresson – ha promozionato questi eventi mettendo a disposizione dei turisti pacchetti ad hoc che comprendono molti servizi e in regalo uno ski pass giornaliero». Per la seconda metà del mese e per febbraio, solitamente periodi meno proficui, si sta puntando soprattutto sulle scolaresche e sulle comitive provenienti dall'est Europa.

  11. aggiornamento del 09/01/2011

    dal gazzettino di oggi

    «Fa piacere che Carnia Welcome offra la sua disponibilità a gestire le Terme di Arta, ma a mio giudizio la sua "missione" deve rimanere quella di far crescere le presenze turistiche e di migliorare i servizi di località, senza i quali lo Zoncolan e le Terme di Arta perderanno quote di mercato. Durante il nostro anno e mezzo di gestione emergenziale delle Terme le cose sono andate bene, quindi contiamo di proseguire anche nel prossimo futuro, così come già indicato dall'Amministrazione regionale con atto di indirizzo del 29 dicembre 2010». Questa la replica del presidente di Promotur Stefano Mazzolini a Massimo Peresson, presidente del consorzio turistico, che si era detto disponibile a gestire il complesso termale di Arta. «Siamo molto ben predisposti a collaborare con CarniaWelcome – aggiunge – anche perché unendo le forze si potrebbero incrementare ulteriormente le presenze sul territorio e l'occupazione. Ma secondo me, è più opportuno che la gestione rimanga in mano nostra, visti anche i buoni riscontri ottenuti in questo anno e mezzo di gestione provvisoria». A tal proposito si parla di 15.910 prestazioni nei servizi riabilitativi e benessere con una crescita del secondo semestre 2010 del 150% rispetto al periodo gennaio-giugno. In aggiunta, si è ampliata la gamma dei servizi specialistici e allungato a 9 mesi il calendario di cura per i servizi di fangoterapia convenzionati con il Servizio sanitario nazionale. Infine Promotur documenta nel 2010 oltre 8.100 presenze nei servizi termali classici, con un incremento del 3% sul 2009.

  12. Una domanda piccola piccola: se c'è tanta gente che vuole gestire le terme di Arta perchè non si sono organizzati per tempo in modo da evitare la chiusura in piene vacanze invernali?

  13. Ancora una volta il Friuli sì conferma anti-turistico, ho avuto più volte modo di visitare Arta Terme e d'intorni, mi chiedevo dove fossero le Terme di Arta praticamente introvabili e poi quando le trovi, le vedi …sembra una costruzione dismessa , nulla è curato non c'è un pò di verde curato nessun segnale di vita e di vitale, ne un fiore ne una aiuola , ne una fontana (visto che sono Terme…),  se ti incammini dietro alle terme senti odori poco piacevoli di fosse biologiche probabilmente mai svuotate, nè chioschi…..
    e poi se cerchi un panino , tranquillo non c'è bar che ti possa offrire panini , ma solo vino vino vino , birra , caffe e alcolici, ti risponderanno tutti "mi dispiace non tengo panini", se vuole può andare a mangiare in uno dei 2 alberghi, assurdo.Gli abitanti del posto (vabè è una carateristica del Friuli )sono sempre cupi e spesso su di giri . E poi in italia il turismo secondo la Brambilla è cresciuto e funziona bene, sì vede ….,se possono tutti qui vanno alle Terme di Villach-Klagenfurt che sono molto più accoglienti.
     
    Un'altra anomalia sì trova anche a Cordovado (PN) che si dichiara di essere uno dei" borghi più belli d'italia", ma mi faccia il piacere, questi i veri borghi italiani non li hanno mai visti. C'e tutto un misto mare di architetture, in centro ci sono tante case vecchie non ristrutturate , marciapiedi rotti, un latto del marciapiede fatto con un tipo di mattonelle dall'altro lato completamente un altro tipo , insegne di tutti i tipi e colori . La colpa secondo   la tradizione fulanesca  non è mai propria ma degl' altri…vale la pena di sentirli….:" i longobardi, i tedeschi, cernobyl etc..come se tutti fossero  venuti solo  ed  unicamente  in friuli…a fare  danni il furlano non c'entra mai..POVERO e pensare che i veneti erano piu' poveri dei furlani e son diventati un potenza ovunque e i furlani ancora li a piangersi addosso con i longobardi di parecchi secoli fa'…Mi ricorda un'altra citta' che si piange addosso NAPOLI….vedendo come smaltiscono qui in friuli i rifiuti non è inopportuno notare che siamo come loro…ogni comune ha una diffrenziata diversa come se ci fossero mille modi di smaltimento..e per finire poi tutto in una discarica…e ancora qui bravi veneti che trasformano i rifiuti IN TOTO  (95%) DI DIFFERENZIATA..BRAVI NON MONI…BRAVI..SI DICE…E CHE VENGANO QUI ( se li fanno passare poiche' dubito molto…come visto in passato di troppe persone che volevano modernizzare questa regione renderla piu' accogliente e bella e hanno dovuto chiudere….) VENITE QUI A FAR IMPARARE E A CIVILIZZARE STI MODI DI PENSARE…..Lo ripetero sempre…che vengano altri popoli a ripopolar il friluli…e soprtatutto che non si comportino come questi….chiusi bigotti e con il primato su tutto sui divorzi sugli aborti sull'alcoolismo sulle cirrosi  epatiche  sui tumori e sulle nuove malattie .FORSE STA' VOLTA CHIAMERANNO IN CAUSA  NOSTRO SIGNORE PER LA MANCATA EVOLUZIONE?..ma il furlano non c'entra mai..andate a dirlo al "fogolar furlano" ..che pur di non integrarsi con popoli piu' civilizzati di loro si costruiscono dove vanno ancora le case in sasso pagandole il triplo e stando peggio con tutta l'umidita' etc…( vedi CANADA TORONTO). ..Ma ditemi voi siamo nella "cacca" fino ai denti e sti qua ancora sono a far feste mangiando malissimo ( causa di tumori polenta musetto brovada e carne ai ferri ,salsicce, …nessuna spezia nessuna salsa etc…come usano dal veneto in giù..ma questi manginao bene……fatemi il piacere…)con le diciture piu' assurdee di telegionali interi: COME ERAVAMO, incontro tra furlani per ricordare la guerra….succede quasi sempre..in ogni festa paesana….rimboccarsi le maniche ed eliminare tradizioni che castrano le persone ….che come si vede non cambiano… invece di stimolarle a vedere piu' in la'….vi sono queste assurdita'…di un popolo che vuole  rimanere cosi'..( ma se fosse utile a qualcheduno e per qualchecosa questi comportamenti rimangano in uso ma se non servono e danneggina..si deve dire  fora dalle balle..).-( VEDASI LE SEDIE E I MOBILI….DA NOI TRE QUATTRO VOLTE DI PIU'…IL LEGNO? E'LO STESSO SE NON MIGLIORE) .IN FRIULI TUTTO COSTA di più mano d'opera  se la si trova….SE NON ci CREDETE SPENDETE UN EURO DI BENZINA PER  ANDARE IN VENETO..COME FACCIO PUNTUALMENTE IO-NOI ..E CAPIRETE TANTE COSE . i furlani che stiano li dove sono e vogliono stare. ma che la finiscano di lamentarsi…. ma che non si muovano…pensino alla grande guerra mentre gli altri sia giusto che corrano a veder come salvarsi…. .pur avendo l'85% dei soldi pubblici che trattiene in regione senza darli a roma e osservate bene…rimane una zona a statuto speciale pur non avendo nulla di speciale…e sopratutto nessuna evoluzione….in opere migliorie e produttive…la mafia qui prospera perche' qui nessuno parla.."aperti come sono"….(il friuli non e' tanto distante dal meridione.,.prima del terremoto l'unica zona depressa del nord era ancora il friuli..solo che non sono bastati i soldi per cambiare gli abitanti…)    qui la politica non c'entra c'entra il modo di sperperare perche' non si sa' come usare i soldi….avendo paura di sbagliare..a casa.devono stare ..se fosse uno solo cosi'..c'e' un'intero popolo..quindi.-…auguri di buona prosecuzione tra vin grappa alcool etc….COME HAN FATTO FINO AD ORA…IL TERREMOTO? AH SI QUELLO DOVE CHIUNQUE SI E' COSTRUITO NON UNA MA DUE CASE ANCHE SE NON AVEVA LE premesse ….TUTTO IL MONDO E' PAESE? MA FATEMI IL PIACERE..CHE IL FURLANO VIAGGI DI PIU' IMPARI COME SI VIVE E COME CI SI COMPORTA..usi le tradizioni belle e migiori degli altri e la finisca di piangersi addosso e chi vuole lavorare lo lascino lavorare e la finiscano di castrare tutti per lasciare tutto cosi' come e'…..( cio' che dico e' purtroppo vero..chiunque abbia voluto investire si e' pentito amaramente..ed e' stato costretto a fallire o ad trasformarsi in azienda agricola per la GRAPPA…)…..un'augurio ad evitare tradizioni sbagliate e bloccanti…..

  14. Qualcosa di ciò che Lei scrive al post #13 potrebbe essere condivisibile, ma poi la lunghezza del post e la sua faziosita, la fanno subito catalogare nel reparto … pseudo-turisti con una alta opinione di se!

    Che razza di turismo eno-gastronomico sarebbe il suo alla ricerca spasmodica di un "panino"? Bah …

  15. certo ogni giorno dedico 20 minuti alla mia autostima. Ma possibile che non consideriate che nella lungaggine che voi dite ci sono tutte o quasi tutte le risposte alle inadempienze che si continuano a vedere in quei luoghi.Ossia nons erve altro che accertarsi se e' vero o meno cio' che dico..oppure se si preferisce non vedere ,ma lamentarsi all'infinito  perche' si e' sempre fatto cosi'…a me' non sembra utile ma semmai l'ennesima perdita di tempo.-.-…quindi se ci sono altri che intendano parlare per parlare senza vedere le risposte che ogni volta si ottengono da codesti personaggi furlani…per non fare  ripeto per non voler cambiare….lo facciano pure siamo in italia….ma se ci fossero persone che sono andate all'estero in svizzera ad es  o altro si capirebbe che questi e' bene che tornino nelle grotte e lascino fare ad altri.cio' che non san fare ….visto che non sanno e non volgiono nemmeno valorizzare il turismo…INFATTI NON LO VOGLIONO PROPRIO MA SI LAMENTANO PERCHE' NON C'E……ITALIANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII…..

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