Aussa Corno: si inaugura l’oleificio

di Francesca Artico

Con il taglio del nastro, domani, alla presenza del governatore del Fvg, Renzo Tondo, del governatore del Veneto, Luca Zaia, degli assessori regionali Riccardo Riccardi e Claudio Violino, e del presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il primo dei maxi insediamenti nella Ziac: si inaugura infatti l’oleificio. Grande soddisfazione in casa Aussa Corno per questa apertura, prima di una serie di insediamenti, che da qui al prossimo anno vedranno cinque aziende nazionali porre radici nella zona industriale sangiorgina. «Un risultato straordinario – commenta il presidente del Consorzio, Cesare Strisino – specialmente in un periodo di crisi globale, che altrove ha frenato lo sviluppo e la produzione».
Straordinario, ma non certo casuale, rincorso dai vertici consortili che, in questi ultimi due anni, hanno investito risorse importanti per rendere appetibile il sito industriale, a partire dalla riorganizzazione infrastrutturale, già avviata e che, ad oggi, conta un impegno di spesa di 174 milioni. «Servizi, infrastrutture, logistica – spiega Strisino– sono le leve su cui l’Aussa Corno sta puntando con grande determinazione, convinti che una strategia come questa possa portare ricchezza al nostro territorio, in termini produttivi, ma anche occupazionali, attraendo nuove realtà e favorendo l’espansione di quelle già operative».<br />
Dopo l’Oleificio si insedieranno nel sito della Bassa Friulana la Vetreria Sangalli, Codognotto (azienda leader in Italia nel settore dell’autotrasporto), il laminatorio Tecnosider, oltre all’estensione della Aussachem, per un totale di investimenti di 290 milioni ed oltre 355 nuovi posto di lavoro. Di più, con l’insediamento di Tecnosider, la Ziac diventerà il primo polo laminatoio italiano. «In questi mesi – commenta Strisino – abbiamo spinto per essere più competitivi verso l’esterno, senza trascurare, anzi potenziando, il nostro ruolo di supporto nei confronti delle aziende già insediate all’interno del Consorzio, come risposta alla crisi della Bassa friulana e volano per l’economia regionale». Per Sergio Tesser, anima e socio dell’operazione, iniziata nel ’77 con l’acquisto del primo lotto nella Ziac, «un traguardo sofferto per l’attesa di ottenere le autorizzazioni necessarie, ma che oggi diventa realtà».

Una risposta a “Aussa Corno: si inaugura l’oleificio”

  1. Questo sito sarà il più grande d'italia ma nessuno di questi politici si è solo minimamente fatto una domanda. Queste aziende stanno lavorando nel rispetto della legge 44795 e verso quelle famiglie di Planais che da anni stanno sopportando questa mancanza di rispetto verso le nostre persone e le legge che vengono fatte e nessuno rispetta.

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