Bolzonello: salvare Coopca difficile, ma non impossibile; manca l’acquirente unico

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«Le condizioni per salvare CoopCa sono difficili, ma non impossibili». Il vice presidente della Regione e assessore ad Attività produttive e Agricoltura Sergio Bolzonello spende qualche parola in merito alla delicata vertenza della cooperativa di consumo di Tolmezzo che entro la settimana, con il pronunciamento del Tribunale su fallimento o concordato, avrà più chiaro il proprio futuro. «E’ ipotizzabile e auspicabile – osserva Bolzonello – che vengano concessi altri 60 giorni per valutare bene la possibilità del concordato, per dare tempo di studiare tutte le carte, sappiamo che è stata fatta la richiesta di proroga». Fin qui le decisioni del Tribunale. Ma la Regione sta giocando anche la partita per cercare di salvare i risparmi di migliaia di famiglie e il posto di lavoro alle centinaia di dipendenti della cooperativa. «Non solo abbiamo istituito un tavolo specifico – afferma ancora il vice presidente della giunta Serracchiani – , ma stiamo lavorando in modo molto significativo. Abbiamo incaricato i due professionisti che stanno gestendo quotidianamente l’azienda e stanno realizzando il nuovo piano industriale. Non c’è alcun tipo di rassegnazione, ce la stiamo mettendo tutta. Per rilevare CoopCa c’è più di una richiesta di interesse, i possibili acquirenti si sono già fatti avanti. Vogliamo assolutamente dare risposte positive ai soci, che sono preoccupati per il destino dei loro risparmi, e ai dipendenti. Ripeto, le condizioni sono difficili, ma non è impossibile salvare la cooperativa».

(Tanja Ariis dal MV di oggi)
Venerdì scadranno i sessanta giorni concessi dal Tribunale di Udine a Coop Carniche per presentare una proposta concordataria. Ma i giorni che mancano saranno decisivi per il futuro dell’azienda. «Stiamo lavorando a una richiesta di proroga dei sessanta giorni – spiegano l’avvocato Andrea Cabrini e il commercialista Maurizio Variola, i due professionisti scelti da CoopCa per portare avanti la procedura di concordato –. E siamo in attesa delle manifestazioni di interessi, che auspichiamo essere diverse e che stanno già arrivando». Novità sono attese a ore, anche perché il collegio di giudici del Tribunale di Udine si riunisce di norma il giovedì. Per quanto concerne i gruppi interessati, Coop Nordest, già impegnata su Coop Operaie, avrebbe manifestato un interesse per alcuni punti vendita, mentre Despar si sarebbe sfilata visto che l’acquisizione creerebbe molte sovrapposizioni con i suoi supermercati. In ballo offerte da società anche del Veneto, ma il rischio concreto è che si realizzi l’operazione spezzatino, ovvero la vendita per di pacchetti di negozi che potrebbe compromettere il ricavato complessivo dell’operazione. L’esigenza di avere l’elenco soci da CoopCa, che finora, nonostante la formale richiesta di un socio, non ne ha rilasciato copia, la scelta dei nuovi componenti del Cda e le iniziative da intraprendere sono stati alcuni dei temi affrontati ieri sera dal direttivo del comitato soci. Una riunione interlocutoria per cominciare a ragionare su come muoversi quando arriveranno le determinazioni del giudice, ma anche a prescindere da esse. Ieri sera si è parlato anche del fatto che CoopCa, nonostante la richiesta formale presentata da un socio ormai diverse settimane fa, non ha fornito ancora copia dell’elenco soci. Ma il comitato – che ha raggiunto 800 adesioni – non intende mollare. La presidente Donatella Iob spiega che il primo esponente della coop, Ermano Collinassi, aveva assicurato che il socio avrebbe ricevuto l’elenco, mentre ora è stato comunicato che potrà solo consultarlo. «Faremo sicuramente qualche azione – dice Iob –, stanno trattenendo un documento che è nostro diritto avere». Un elenco, spiega Iob, che il comitato vuole avere. Ieri si è parlato anche dei due nuovi componenti del Cda, scelti senza coinvolgere il comitato. Nel frattempo dal profilo facebook dedicato al punto vendita di Coopca tolmezzino “Chelonia”, si apprende che il negozio di articoli per la casa e da regalo rimarrà chiuso per qualche giorno, «per lavori di ristrutturazione», si legge, fino a giovedì.