Bordano: la Casa delle farfalle sorride: ripartenza con 39 mila ingressi

di Piero Cargnelutti.
Il bilancio della nuova gestione della Casa delle farfalle chiuderà con 39 mila visitatori registrati nel corso di quest’ultima stagione, a due anni dall’avvio delle procedure per il cambio di gestore che avevano prodotto la perdita di due intere stagioni. Dunque, se quel “vuoto” lungo ben due anni, aveva creato non poche preoccupazioni sul futuro della struttura eco-museale, i numeri sembrano ora tranquillizzare sia i gestori che l’amministrazione comunale. Di fatto, l’afflusso medio annuale della Casa delle farfalle si è sempre aggirato intorno alle 40 mila persone, per cui i numeri ci sono ancora. «Va ricordato – spiega Stefano Dal Secco, presidente della coop Farfalle nella testa che gestisce la struttura – che solitamente il 10-11% dei visitatori è rappresentato dalle scolaresche che quest’anno purtroppo non abbiamo avuto a causa dei ritardi nell’apertura, dovuti alle varie pratiche legate alla gara per l’affidamento della gestione. In realtà, abbiamo lavorato molto, proponendo molti eventi, da quelli interni alla struttura a quelli invece sul territorio. In particolare, le iniziative serali hanno incuriosito e interessato molte persone che sono arrivate da lontano». Ora, la direzione di Farfalle nella testa sta preparando le offerte didattiche da inviare alle scuole che già si stanno prenotando per la prossima stagione ma si sta anche lavorando al progetto “Danaus”, la novità di questa nuova gestione che si propone anche in qualità di tour operator per viaggi scientifici. «Noi organizzeremo il viaggio in Costa Rica per il mese di gennaio – spiega ancora Dal Secco – per il quale è prevista una decina di posti. Il Costa Rica è il luogo dal quale provengono gran parte della crisalidi che danno vita alle nostre farfalle. Un’ulteriore opportunità sarà quella di trascorrere il periodo da Natale a Capodanno in Tanzania. Ci sarà tempo fino a dicembre per iscriversi». La Casa delle farfalle chiuderà il 31 ottobre, ma lo staff di Farfalle nella testa lavorerà anche in inverno per la prossima stagione e, appunto, per la gestione del progetto “Danaus”. «Tra gli impegni – conclude Dal Secco – ci sarà anche quello di prevedere delle modalità di analisi e conta del turismo. Da parte nostra, abbiamo visto molti visitatori stranieri soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Dall’altro lato, abbiamo lavorato molto con il lago dei Tre Comuni».