Bordano: le farfalle tornano a volare, riapertura pasquale per “La Casa delle farfalle”

di Piero Cargnelutti.

La Casa delle farfalle, una «piccola eccellenza friulana» su cui puntare. Il grande giorno dell’inaugurazione della struttura museale di Bordano, dopo un anno di vicissitudini burocratiche che ne hanno impedito l’apertura durante la scorsa stagione, è arrivato ieri con il taglio del nastro ufficiale alla presenza della presidente Debora Serracchiani, di altre autorità e di un numeroso pubblico. A Bordano si è fatto grande festa, con la partecipazione corale della comunità, per un piccolo centro culturale il cui futuro è stato incerto e sul quale pende ancora l’esito di un ricorso al Consiglio di Stato, ma con oggi la Casa delle farfalle torna a essere aperta al pubblico per tutta la stagione, con le sue tre serre tropicali, i suoi allestimenti, le sue mostre e soprattutto le sue migliaia di farfalle viventi che già ieri hanno fatto la gioia soprattutto dei più piccoli, rimasti incantati dalla bellezza dei lepidotteri. «È una realtà importante – ha detto la presidente della Regione – sulla quale vogliamo investire: ci impegneremo anche a fare in modo che essa dialoghi e operi con altre eccellenze come il centro dedicato ai colibrì di Udine e al museo del dinosauro di Duino-Aurisina. Io ci sono venuta in visita più volte, anche in forma privata: è una realtà in grado di attrarre visitatori e far conoscere il nostro territorio». Accanto al sindaco Gian Luigi Colomba e alla sua amministrazione, c’erano anche tanti amministratori del Gemonese che lo stesso primo cittadino di Bordano ha ringraziato per la solidarietà e la vicinanza su cui ha potuto contare nel lungo e travagliato iter che si è concluso con l’affidamento della gestione alla cooperativa Farfalle nella testa: «È stato un anno difficile – ha detto Colomba – durante il quale abbiamo sopportato di tutto. Accanto ai colleghi sindaci, ringrazio la Regione che, oltre a dimostrare la vicinanza a questa realtà, ci ha concesso un contributo con il quale è stato possibile affrontare questo momento difficile. Ringrazio in particolare il consigliere regionale Vincenzo Martines che ha capito davvero quali erano le reali difficoltà e ci ha aiutato moltissimo». Tuttavia, il taglio del nastro, per il sindaco di Bordano è stato anche il momento per «togliersi un sassolino» su quanto la sua amministrazione si è trovata ad affrontare durante gli ultimi mesi. «Siamo sempre stati zitti – ha detto Colomba – e siamo andati avanti a testa bassa con questo obiettivo: riaprire la Casa delle farfalle. Molto spesso siamo stati attaccati quasi fossimo un’amministrazione incapace di portare avanti le cose, a volte addirittura abbiamo ricevuto minacce a procedere per vie legali se avessimo affidato la struttura». Di fatto, dopo il rigetto del primo ricorso al Tar, la Coop Pavees ha impugnato la sentenza portandola al Consiglio di Stato: «Noi – ha detto infine il sindaco Colomba – il nostro dovere lo abbiamo fatto, e continueremo a farlo, anche di fronte a nuove denunce, che non cancelleranno la gioia di questa giornata».