Bordano: un’estate con 35 mila visitatori, solo ad agosto in diecimila

di Piero Cargnelutti.

Un’estate in cui le visite non sono mancate e così, tra un evento divulgativo-scientifico e una cena “tropicale”, le farfalle di Bordano sono tornate protagoniste. Sono più che positivi i numeri della Casa delle farfalle riaperta la scorsa primavera dopo un anno di chiusura causato dal lungo iter burocratico che ha caratterizzato l’avvicendamento tra il precedente e l’attuale gestore e la relativa gara di affidamento. A quanto pare, forse complice anche la buona stagione, le cose sono dunque andate più che bene. «Al momento – spiega Stefano Dal Secco, presidente della coop “Farfalle nella testa” che ora gestisce la struttura – abbiamo contato circa 35 mila visitatori: solo ad agosto sono venute da noi 10 mila persone. Attualmente manca più di un mese e mezzo alla chiusura della stagione e noi crediamo sarà possibile raggiungere i numeri che il museo aveva negli scorsi anni, senza neppure le visite didattiche con le scuole che quest’anno non è stato possibile organizzare». In passato, la Casa delle farfalle raccoglieva circa 40 mila persone ad anno, per cui l’avvio della nuova gestione appare più che positivo e gli stessi gestori guardano con ottimismo ai propri bilanci: «I numeri sono buoni – dice Dal Secco -, anzi, ci permetteranno anche di fare alcuni investimenti. Ricordo pure che la struttura ha dato lavoro a una quindicina di persone della zona, tra assunti e collaboratori vari. Tutto questo senza contributi pubblici e di fatto la nostra volontà è quella di sviluppare un business che stia in piedi da solo». La scelta di “Farfalle nella testa” è stata quella di puntare sulla scientificità attraverso eventi e incontri in grado di trasmettere la conoscenza in modo divertente e pare che le cose abbiano funzionato: durante l’estate sono stati una quindicina gli eventi organizzati, alcuni dei quali messi a punto in collaborazione con enti e pro loco locali. L’ultimo, “Omicidio alla casa delle farfalle” (gioco-spettacolo per ragazzi), è in programma domenica a partire dalle 11 mentre sabato 12 si svolgerà un workshop di fotografie. Intanto, nelle prossime settimane si avvierà la promozione dei viaggi scientifici nei paesi tropicali, il primo dei quali è in programma per il prossimo 27 dicembre in Costa Rica. «Tra le novità – conclude Dal Secco – vi è la richiesta, arrivata da altri luoghi quali Vicenza, Milano ma anche dalla Liguria, di partecipare alla progettazione di strutture simili alla nostra in quelle città».