Carnia: “la prova del cuoco” torna a incoronare Cortiula e il toç in braide

di Tania Ariis

Continua l’ascesa dello chef carnico Daniele Cortiula a “La prova del cuoco” dove ieri ha agguantato la terza vittoria consecutiva. Un’affermazione sempre più netta, dato che ieri su Raiuno Daniele e Vilma Puntel hanno conquistato con i loro piatti ben il 68% dei voti, contro il 66% delle puntate precedenti. La Carnia certamente si è fatta sentire. Del resto già alla vigilia (dopo la falsa partenza del 22 dicembre con la puntata rinviata a causa dello sciopero del personale non giornalistico della Rai) il tam tam si era rimesso in moto a partire da tutta la Val Tagliamento con tanto di volantinaggio per sostenere l’ambasciatore della cucina carnica, toccando poi tanti paesi: da Tolmezzo a Paularo, da Socchieve a Ovaro, per sostenere il cuoco del “Teatro” di Tolmezzo con il televoto. Ma come nelle puntate precedenti sono pesati anche i voti di altre parti del Fvg e d’Italia. Fatto sta che non c’è stata proprio storia con i due cuochi, padre e figlio, provenienti da Soraga, nella Val di Fassa e che hanno presentato proposte gastronomiche che avrebbero potuto dare del filo da torcere. Ma l’arma sfoderata dello squisito piatto regionale del Fvg toç in braide, proposto nella versione col tartufo nero, e l’oca bollita con la mostarda di picecui (rosa canina) hanno steso al tappeto il Trentino Alto Adige che si è fermato al 32% dei voti. Certamente Daniele e Vilma hanno portato con sé un portafortuna speciale, la bellissima miss Athina Covassi, giunta terza nel 2008 al concorso di Miss Italia. Athina ha fatto il suo ingresso in trasmissione con l’abito tradizionale carnico. In trasmissione Daniele ha anche raccontato una curiosità: di aver trovato in un manoscritto dell’800 l’indicazione di un mercato del tartufo che si svolgeva in quell’epoca a Ovaro.