Carnia: il monte Crostis pronto per il Giro d’Italia il 13 maggio


di Alessandro Cesare

Nuovo vertice, ieri ad Ovaro, tra il patron delle tappe friulane del Giro d'Italia Enzo Cainero e tutti i soggetti coinvolti nell'organizzazione per definire al meglio il piano viabilità e sicurezza. Tra i presenti, gli amministratori di Ovaro, Comeglians, Sutrio, Ravascletto, Lauco e Paluzza, i rappresentanti di Protezione civile, Saf, Alpini, Afds, Polizia municipale e il progettista del ripristino del Monte Crostis Titta De Prato. Proprio la salita che esordirà durante il Giro d'Italia 2011 è stata tra i temi principali del vertice. «Contiamo di completare il lavoro di preparazione per il 13 maggio – afferma Cainero – e da lunedì prossimo partiranno gli interventi di asfaltatura. Sono state installate le prime reti di sicurezza e per ora il cronoprogramma che ci eravamo prefissi con le ditte che operano sul posto (Valbut Inerti, Morassi e Vidori) è rispettato» . Il Crostis sarà pronto per la tappa il 13 maggio e quindi è naturale che attualmente ci siano delle situazioni che possono allarmare i corridori che provano il percorso (come Contador, che ha fatto riferimento a una strada sporca e piena di buche) o creare apprensione tra gli ispettori del Giro arrivati per visionare le condizioni della traversata e soprattutto della discesa. «C'è chi ha fatto valutazioni sbagliate sulle condizioni di sicurezza del Crostis – aggiunge Cainero – quando i lavori non sono ancora ultimati. Siamo consapevoli che c'è molto da fare e stiamo operando proprio per ultimare ogni cosa per il 13 maggio». Durante il vertice sono state analizzate anche le situazioni di viabilità e di sicurezza dei singoli Comuni coinvolti dalla tappa, con particolare riferimento alle problematiche legate alla transitabilità delle arterie principali e ai collegamenti verso il Crostis. E' stato messo a punto anche il piano parcheggi per l'arrivo sullo Zoncolan, che, vista la presenza della salita sul Crostis, sarà caratterizzato da un numero inferiore di accessi.


Una risposta a “Carnia: il monte Crostis pronto per il Giro d’Italia il 13 maggio”

  1. se si è giunti a decidere di cementare la viabilità del Monte Crostis, per una salita al limite del possibile e per di più della durata di una sola giornata, allora cari amministratori-organizzatori trovate i soldi anche per le cose veramente importanti (assistenza-scuola-salute-LAVORO).

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