Carnia: internet veloce in montagna, si punta sull’accordo salva-tempo

Wireless

di Tanja Ariis.
Internet veloce in montagna:entro oggi la Regione deciderà se si procede con un accordo di programma. La formula riconoscerebbe al progetto di rete wireless (una serie di pali,paletti e tralicci, che guardandosi tra loro porteranno connessioni veloci in tutta la montagna friulana) la valenza strategica che riveste e avrebbe anche, tra gli altri, il vantaggio di velocizzare i tempi di approvazione delle varianti urbanistiche richieste. Le Comunità montane del Fvg e la Regione si sono confrontate più volte, dopo la gara di appalto su progettazione definitivo-esecutiva e lavori andata deserta anche a causa dei tempi troppo stretti(fine 2015) per l’aggiudicazione provvisoria imposti dalla Regione (in quanto i fondi a cui attingeva erano statali) alle Comunità montane. Ai partecipanti alla gara si richiedeva di presentare già un progetto definitivo sull’intervento che poi avrebbero realizzato solo se avessero vinto. L’impegno richiesto a monte, il ridotto tempo a disposizione per la complessità del progetto e la vastità del territorio ha azzerato le offerte. Si è concordato, ha sottolineato martedì Lino Not, commissario della Comunità della Carnia, in un incontro con sindaci e Regione, che si procederà comunque: da troppo tempo i cittadini della montagna aspettano connessioni decenti e gli operatori privati non realizzano infrastrutture simili ex novo. La Regione ha già assicurato fondi propri e sono già state predisposte le 15 varianti urbanistiche necessarie: 5 in Carnia (per Silianas, Cima Corso, Chiarpignas, Runchia e Monte Tenchia), 7 nelle Valli del Natisone e del Torre (per Altovizza, Monte Planino, Monte Bernadia, Monte Maggiore, Purgessimo, Porzus e Platischis), 3 in Valcanale, Canal del Ferro e Gemonese (per Moggio Campiolo, Saletto e Monte Straulizze), nessuna nella montagna pordenonese. Ora per velocizzare i tempi i Comuni delegheranno la Comunità montana a richiedere per essi il parere geologico alla Regione. L’approvazione della variante spetta a ciascuno di essi, ma servono almeno 110 giorni. Per questo Regione, Comuni e Comunità montane si sono impegnati ad attivarsi subito, ognuno per la sua parte. L’accordo di programma tra questi enti ridurrebbe i tempi di almeno un mese, se non un mese e mezzo: dalla sua firma il sindaco lo deve portare una sola volta in Consiglio comunale (non due). La valenza strategica dell’iniziativa, il progetto preliminare unico, così come lo sarà il definitivo esecutivo (su cui si procede) sono solo alcuni degli argomenti a favore dell’accordo di programma. Martedì la Regione ha annunciato la risposta entro oggi. Si prevede per ora il termine dei lavori per fine anno. Partirà poi la gara per l’affidamento della gestione della rete wireless a operatori privati .