Carnia: nel settore turismo la Carnia dimenticata dalla Regione, Marsilio interroga la giunta

di Gino Grillo.
Il consigliere regionale del Pd Enzo Marsilio ritiene che la montagna carnica sia dimenticata da Turismo Fvg e interroga la giunta regionale. Già a suo tempo aveva avuto da ridire con la Regione sulla tenuta dei sentieri montani, che non sarebbero stati valorizzati a discapito non solo degli escursionisti ma anche degli escursionisti, sia italiani che stranieri. Così, dopo la cura della montagna e dei suoi sentieri, Marsilio nota un’altra discrasia per la valorizzazione turistica dell’ambiente montano, la mancanza di promozione e di pubblicità. Una pecca che tocca direttamente la Regione e in particolare Turismo Fvg. «Dopo i sentieri montani, ora è la volta della promozione degli eventi da parte del sistema turistico». Marsilio riporta all’attenzione dell’esecutivo regionale i territori montani, e della Carnia in particolare, ai quali il consigliere rivendica un ruolo importante all’interno del sistema gestito da Turismo Fvg. Marsilio ha interrogato la presidente Debora Serracchiani, che da quando ricopre la carica di presidente della giunta regionale detiene la delega alla montagna, ravvedendo come Turismo Fvg, che pubblica mensilmente la guida “100 eventi Fvg”, classificandone alcuni nella categoria “da non perdere”, si sia scordata della Carnia. «Ma della Carnia – rivela infatti Marsilio – fra gli eventi segnalati non c’è traccia». «Si tratta di un territorio – attacca il consigliere – a vocazione turistica e ovviamente merita la dovuta attenzione da parte di chi promuove il comparto turistico regionale». Il consigliere ricorda manifestazioni che a suo parere sarebbero state degne di interesse da parte dell’ente turistico e che meritavano di essere inserite fra quelle promozionate. Tra queste, in primis, la Carnia Classic, una gara ciclistica, disciplina che ha attirato durante questa estate appassionati da tutto il mondo, basti pensare alla manifestazione Zoncolan – Fuji e la grande attenzione che questo sport ha portato al territorio carnico quando il Giro d’Italia è transitato sul Monte Zoncolan. Marsilio ritiene che sia quantomeno insolito e controproducente, «se non altro ai fini della corretta comunicazione turistica, che nel mese di agosto non ci sia da parte di Turismo Fvg nessun evento meritevole di segnalazione in Carnia». Si chiede quindi che almeno vengano chiariti i criteri di selezione utilizzati per individuare gli eventi da inserire fra i “100 eventi Fvg” e chi ha la responsabilità delle scelte. «Mi sembra più che opportuno- chiude – conclude infine – rivedere i criteri di scelta di quanto indicato come “da non perdere”».

Una risposta a “Carnia: nel settore turismo la Carnia dimenticata dalla Regione, Marsilio interroga la giunta”

  1. aggiornamento del 19/10/2015

    “Il consigliere Marsilio è perfettamente consapevole del grado di attenzione che questa Giunta ha avuto e continua ad avere nei confronti della Carnia, e quindi sorprende che svolga le sue valutazioni sulla base di un volantino o poco più”. Lo afferma il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore al Turismo Sergio Bolzonello, replicando al consigliere Enzo Marsilio, il quale aveva espresso critiche riguardo la promozione degli eventi nell’ambito del sistema turistico. “E’ giunto il momento di finirla con le polemiche fondate sul nulla e – continua Bolzonello – mettersi a collaborare tutti insieme per la nostra montagna, com’è nello spirito e nelle azioni concrete di questa Giunta. La promozione della montagna, e della Carnia in particolare, è stata fatta offrendo servizi ai turisti, attraverso il supporto a specifici eventi, con l’invio di newsletter che hanno raggiunto migliaia di utenti, allestendo workshop dedicati alla promozione della Montagna FVG – Ambito Carnia in parecchie città italiane e all’estero (i prossimi si terranno a Copenhagen e Varsavia). Inoltre, la presenza alle fiere, dalla Bit di Milano a quella di Monaco, i servizi redazionali sui quotidiani italiani ed esteri, le attività connesse alla gestione degli infopoint e del webmarkerting, dipingono un ritratto piuttosto preciso di come la Carnia sia considerata, concretamente e non a parole, una risorsa regionale da valorizzare appieno, investendendoci sopra”. “Se a fronte di questo impegno, però, si cerca la pagliuzza – conclude Bolzonello – il rinvio alla detto evangelico viene spontaneo”.

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