Carnia: Pittin terzo rimonta fantastica, ma uno sci rotto lo limita nel finale

 

di Giancarlo Martina.

Gli atleti dello slalom speciale e dello slalom gigante, della nazionale italiana, che domani e domenica saranno impegnati nelle gare di Coppa del Mondo della tappa di Kranjska Gora (Slovenia), sulla pista Podkoren, si stanno allenando in questi giorni sulle nevi della Valcanale. Preso alloggio, allo Spartiacque di Camporosso, Stefano Gross (il vincitore dello slalom di Adelboden), Giuliano Razzoli, Manfred Moeggl, Patrick Thaler, Davide Simoncelli, Roberto Nani, Mattia Casse, Cristian Deville, Riccardo Tonetti e Florian Eisath e Massimiliano Blardone, si prepareranno anche questa mattina, nei passaggi di slalom su nevi e pendio simili a quelli della Podkoren, sulla pista C per lo slalom e sulla B e sulla Canin di Sella Nevea per lo slalom gigante. A Sella Nevea, inoltre, oltre agli italiani, si sono allenati anche gli svedesi, canadesi e finlandesi. Sulla pista Podkoren, a due passi dal confine di Fusine, domani è in programma la disputa dello slalom gigante, invece, domenica toccherà agli specialisti dello slalom. Gli orari delle gare, alle 9.30 la prima manche e alle 12.30 la seconda. Sono previste le dirette su Rai sport 1 su Eurosport 1. (g.m.)TRONDHEIM Ottimo finale di stagione di Alessandro Pittin, che continuando nella scia della buona forma evidenziata ai mondiali di Falun (Svezia), ieri, sulle nevi norvegesi di Trondheim ha conquistato il primo podio della stagione in Coppa del Mondo, classificandosi al terzo posto della Gundersen, disputata dal trampolino Hs 138. Evidentemente la medaglia d’argento messa la collo ai mondiali, ha assicurato al 25enne finanziere di Cercivento gli effetti benefici dell’impresa e soprattutto gli ha assicurato le certezze di cui tanto aveva bisogno nei salti dal trampolino grande che erano divenuti, in conseguenza alle ombre lasciate dalle gravi cadute di due e di due anni orsono, il suo tallone d’Achille, tantè che ieri mattina, la ritrovata fiducia in se stesso gli ha permesso di volare più lungo rispetto al suo solito per atterrare a 122 metri. Un salto degno dei suoi tempi migliori che è valso il 21° piazzamento parziale che gli ha permesso di attaccare, nel pomeriggio, la 10 km di fondo con un ritardo di 53” dalla testa della corsa, presa dall’appagato tedesco Eric Frenzel (con un salto di 131.5 metri), il vincitore della Coppa del Mondo 2015, che ha lasciato la bagarre agli altri per accontentarsi del decimo posto. Impressionante la progressione di Pittin che dopo tre chilometri aveva già dimezzato il distacco e al 4 km era 14° a 21”4 dal leader, il norvegese Magnus Moen, il campione scandinavo che, un tempo Pittin, quando era solo un promettente giovane della combinata nordica italiana, aveva indicato come il suo idolo. Subito dopo metà gara il friulano era terzo, nella scia di Moen e del tedesco Riessle che sembrava raggiungibile in breve, ma per Pittin era in agguato l’imprevisto: la rottura della punta dello sci destro che gli ha impedito di continuare l’azione travolgente, anzi, come ci ha raccontato il padre Stelio, ha dovuto fare molta attenzione, specie in discesa, perchè la punta poteva staccarsi e rovinargli del tutto la gara. Ecco perchè Moen ha potuto chiudere la corsa a braccia alzate con 26”7 di margine su Riessle che a sua volta nel finale non ha potuto essere disturbato da Pittin che ha chiuso alle sue spalle, a 27”4 da Moen per incassare un, comunque, ottimo terzo posto. Ed è questo, il suo 11° podio di carriera. Va anche detto che a Pittin un piazzamento fra i tre in Coppa gli mancava dal marzo 2011 e che gli 80 punti messi in cascina ieri gli consentono di fare un altro piccolo passo in avanti nella classifica generale, che ora lo vede undicesimo con 318 punti. Comanda l’irraggiungibile Frenzel con 895 punti davanti a Riessle, secondo con 700 e il giapponese Watabe, terzo con 677. Buona rimonta nella gara di ieri anche per gli altri due italiani, Samuel Costa è stato capace di risalire sette posizione nel fondo e ha concluso ventesimo, mentre Lukas Runggaldier ha chiuso ventiquattresimo, anch’egli con una rimonta dalla quarantaduesima posizione di metà gara. Il circuito di Coppa del Mondo della combinata nordica porta ora a Oslo per l’appuntamento che chiude che la consegna della coppa di cristallo a Moen sabato 14 marzo dal trampolino grande. E Ale, nell’Olimpo dello sci nordico, può anche tentare l’impresa di entrare nella top ten della Coppa del Mondo 2015. Infatti, il decimo posto, con 388 punti (70 in più della dotazione del campione di Cercivento) per ora è dell’austriaco Lukas Klapfer ieri classificatosi tredicesimo.