Carnia: “Scarpets” in vetrina alla mostra artigiana a Socchieve

Tramandati da padre in figlio e da madre in figlia, fra le montagne della Carnia si sono mantenuti intatti antichi mestieri: lavorare e intagliare il legno, battere il ferro, tessere, lavorare la pietra, realizzare gli scarpets (le tradizionali pantofole di stoffa), modellare e dipingere terrecotte. Eredi di una tradizione la cui storia è splendidamente documentata nel Museo delle arti e tradizioni popolari di Tolmezzo, gli artigiani carnici aprono oggi le loro botteghe ai turisti e mostrano come, con gesti precisi e semplici strumenti, sanno creare oggetti d’uso comune e piccole opere d’arte. Un compendio di tutto quanto di meglio produce la Carnia oggi in fatto di artigianato è la Rassegna artigianale e artistica che si terrà da domani al 30 agosto al Centro culturale di Socchieve, organizzata dal Comitato “Gianfrancesco da Tolmezzo”. Giunta alla 37esima edizione, vetrina di eccellenza dell’artigianato carnico, questa rassegna ormai “storica” valorizza e promuove la creatività e l’ingegno di artigiani e artisti locali. Vi sono esposti oggetti legati alle tradizionali lavorazioni della montagna, ma anche pezzi frutto di nuove tecniche e opere d’artisti: oggetti e sculture in legno, pelletterie, ceramiche, gioielli, abbigliamento in lana cotta, biancheria per la casa tessuta con decori tradizionali, antichi mobili sapientemente restaurati e pezzi di liuteria. Trenta gli espositori per una mostra da non perdere per scoprire il piacevole connubio tra modernità e tradizione, che la creatività carnica sa regalare. Molti gli appuntamenti collaterali, il cui calendario si può trovare www.rassegnacarnica.it.