Carnia: sorvoli di aerei militari, cresce la preoccupazione

di Gino Grillo.

Preoccupazioni in alcune valli della Carnia sono state espresse dalla popolazione per il sorvolo da parte di aerei militari della zona. Preoccupazioni che sono cresciute alla notizia degli ultimi eventi che hanno interessato aerei militari che sono precipitati. Da anni, si fa osservare in Carnia, si è sorvolati ormai giornalmente da cacciabombardieri che invadono lo spazio aereo carnico di giorno e di notte provocando inquinamento aereo e acustico e costituendo un pericolo potenziale per i centri abitati, oltre che un danno per il turismo, lo sport e il volo libero, come è accaduto l’anno scorso in occasione dei campionati italiani tenutisi fra Gemona e Cercivento. Maggiore apprensione è data dall’anniversario dell’incidente del Cermis e dal fatto che esiste una ipotesi di poter utilizzare la zona del monte Bivera, sito di interesse comunitario come poligono a disposizione dei battaglioni Nato e delle recenti esercitazioni aeree rilevate a Treppo Carnico e Paularo. Non mancano illazioni su presunte scie chimiche e il passaggio degli aerei nei cieli della nostra montagna.