Carnia: Suan Selenati col suo deltaplano ancora sul tetto del mondo


Foto UdineToday.

di Gin

o Grillo.

Anche un lembo di Carnia con l’Italia del deltaplano sul tetto del mondo. In Australia, guidati dal commissario tecnico Flavio Tebaldi, la squadra azzurra, di cui fa parte anche Suan Selenati, vince il 19° mondiale per la terza volta consecutiva. Nelle categorie individuali argento per Alex Ploner e bronzo per Filippo Oppici. La manifestazione si è tenuta a Forbes a 400 chilometri da Sidney. Gli Azzurri, guidati dal c.t. varesino Flavio Tebaldi, hanno conquistato l’oro a squadre dopo 10 giorni di gara combattuti fino all’ultima manche contro i piloti Usa battuti per soli 70 punti su circa 26 mila. Al terzo posto la Gran Bretagna. La vittoria italiana si aggiunge ai due titoli europei, e a tre mondiali vinti in precedenza. Nella classifica individuale l’oro è per Manfred Rhumer, campione del mondo di Classe 1 per la quarta volta: con questa vittoria l’austriaco (varesino d’adozione) porta a 10 la sua collezione di titoli mondiali. Buona la prova del carnico Suan Selenati, 34° su 105 piloti, il più giovane degli azzurri, che ha dovuto adattarsi alle caratteristiche del territorio australiano. Contrariamente a quanto avviene in Carnia, a Forbes il panorama è pianeggiante, per cui il decollo sono stati effettuati, novità per Suan, mediante l’uso di un verricello che portava i piloti in quota per permettere loro di librarsi fra le correnti ascensionali, contrariamente a quanto avviene nel nostro Friuli dove ci si “butta” dalle cime dei monti. Suan ha dovuto pure adattarsi a climi più torridi di quelli carnici, con temperature (e quindi con forti escursioni di vento) sino a 45 gradi. Suan l’anno scorso ha contribuito a portare in Friuli il campionato italiano della specialità. Grande, naturalmente, la soddisfazione del club di appartenenza del pilota carnico, il Delta Club delle Fate di Cercivento.