di Gino Grillo
Suan Selenati, pilota di volo libero carnico, è stato convocato nella Nazionale italiana al Mondiale di deltaplano sul Monte Cucco, vicino a Sigillo (Perugia) in Umbria, dal 17 al 30 luglio. E’ la prima volta che un pilota regionale partecipa al Mondiale di specialità, che ha visto la Carnia in particolare fare da apripista per il volo libero a metà anni ’70 non solo in Italia, ma anche in Europa. Suan, laureatosi in cinema all’Università di Gorizia nel febbraio 2010, con tesi sulla realizzazione di un documentario aereo su vita e volo dei grifoni cui intende dedicarsi non appena conseguiti i risultati sportivi sperati, per ora si dedica del tutto al suo sport preferito. Figlio d’arte – il padre Mauro, conosciuto come Palito, è scomparso lo scorso dicembre -, Suan ha cominciato a volare con il parapendio a 12 anni compiendo subito diversi voli in Carnia e nel Gemonese, partecipando con discreti risultati a competizioni non ufficiali di precisione in atterraggio. A 14 ha cominciato a volare con il deltaplano ampliando, negli anni, le conoscenze meteorologiche e del territorio: «Devo molto ai pionieri carnici del deltaplano, con i quali ho avuto la fortuna di compiere i primi voli di cross – country di 60 – 80 km sull’arco alpino raggiungendo anche la Carinzia». Nel 2008 ha cominciato con le competizioni ufficiali con il trofeo Zanchettin e al meeting di Bassano, uno degli appuntamenti mondiali più conosciuti (140 piloti in volo) facendosi notare come più giovane in gara, ma senza risultati di rilievo. Nel 2009 ha aperto la stagione sempre a Bassano: 35mo su 134 piloti di nazionali europee, di Russia, Australia e Stati Uniti. Lo stesso anno è diventato campione Triveneto, titolo che appartenne al padre nell’84, anno di nascita di Suan. Da allora il pilota di Sutrio, iscritto al Nido delle fate di Cercivento, ha sempre migliorato le prestazioni conquistando il secondo posto nazionale nella classifica per voli liberi di cross – country con quasi 200 chilometri (record regionale assoluto), dodicesimo posto mondiale (secondo italiano). Il 2011 è stato un crescendo: 38mo al meeting di Bassano, 22mo ai campionati tedeschi, 13mo al trofeo internazionale Zanchettin di Vittorio Veneto, settimo al trofeo internazionale Valerio Albrizio di Laveno fino al primo posto all’Alpen open, trofeo delle Alpi, che gli è valso la convocazione per il Mondiale 2011. A luglio Selenati gareggerà assieme agli altri 7 azzurri, campioni del mondo in carica, contro piloti di altre 32 nazioni, per contribuire a mantenere in Italia il titolo iridato. Gli obiettivi futuri: superare il record mondiale Fai di andata e ritorno con un volo sulle Alpi carniche e giulie, toccando Slovenia e Trentino Alto Adige per un totale di 336 chilometri.
e bravo SUAN……fatti onore e vola alto anche per tutti noi!