Carnia: vento forte e ancora tanta acqua in Carnia, continua l’emergenza idrica

di Gino Grillo

Prosegue l’emergenza idrica relativa all’acquedotto del Fontanon. I paesi della valle del But e parte della città di Tolmezzo continuano ad utilizzare l’acqua che sgorga dai rubinetti solo previa bollitura per almeno 30minuti, come da ordinanze emesse dai sindaci dei Comuni interessati. L’ acqua non è potabile neppure all’ospedale di Tolmezzo, che assieme alle frazioni della destra orografica del torrente But, è interessato dall’emergenza. Il nosocomio ha dato fondo alle riserve idriche di acqua minerale che aveva in magazzino. «Al momento – assicura il direttore sanitario, Luca Lattuada – non ci sono problemi. Per quanto riguarda l’acqua da bere abbiamo provveduto a distribuire parte della minerale che abbiamo in deposito». «Sale operatorie, dialisi e altre zone e macchinari che necessitano anche dell’acqua – prosegue – utilizzano comunque acqua che viene filtrata più volte sino a eliminare qualsiasi insidia per la salute». A Cercivento, Comune che non si avvale del servizio dispensato dalla società consortile Carniacque, il sindaco Dario De Alti eleva la sua protesta contro le notizie, fornite da Carniacque, che vorrebbero anche il Comune della Val Calda, interessato dall’obbligo di bollitura dell’acqua per uso domestico. «Carniacque – esordisce – non è a conoscenza neppure di dove eroga i suoi servizi e segnala che anche a Cercivento l’acqua non è potabile». Il paese ha deciso di non usufruire dell’acquedotto del Fontanon, risultato inquinato, ma si avvale di sorgenti che scaturiscono dal Monte Tenchia di proprietà comunale. Intanto nelle scorse ore la pioggia è caduta su tutto il comparto montano, ma per fortuna senza causare grossi problemi. Chi è stato danneggiato maggiormente sono stati quelli che volevano prendere parte alle festività di San Martino, che si festeggiava ad Arta Terme, Ovaro e Cercivento. Vento forte nel pomeriggio di ieri nella Valle del But e conca tolmezzina, con qualche allagamento nelle campagne. Tombini intasati da foglie hanno determinato allagamenti all’uscita dell’autostrada ad Amaro, ma senza grossi inconvenienti. Allagato per l’esondazione di un rio anche il campo sportivo di Timau. Smottamento in serata nei pressi di Vico di Forni di Sotto. Subito al lavoro gli uomini di FvgStrade che hanno liberato la carreggiata ostruita dai massi.