Carnia: via i cassonetti per vetro e plastica, la raccolta porta a porta diventa totale

di Tanja Ariis.

Entro giugno in tutta la Carnia la raccolta dei rifiuti avverrà interamente porta a porta. Ora, infatti, toccherà a carta, vetro e plastica. A dicembre si è già cominciato a Paularo e dal primo marzo ad Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis. «Il cambiamento – spiega il commissario della Comunità montana della Carnia, Lino Not – si è svolto ordinatamente e non ha creato disagi alla popolazione». Il prossimo mese partiranno Enemonzo, Preone, Socchieve e Sauris (in questi Comuni la carta e gli imballaggi in plastica sono già raccolti porta a porta), dove saranno eliminate anche le campane della raccolta vetro e il servizio sarà svolto porta a porta. La consegna dei nuovi contenitori inizierà nei prossimi giorni. A maggio toccherà ad Arta Terme, Forni Avoltri, Ovaro, Rigolato e Villa Santina. E a giugno a tutti gli altri Comuni, compresa Tolmezzo. Intanto i Comuni, in collaborazione con la Comunità montana, hanno organizzato una serie di incontri con la popolazione per illustrare ltre ai contenitori e al materiale informativo, ai cittadini il nuovo sistema: si comincerà domani ad Arta Terme. Comunque ad ogni utente verrà personalmente consegnato un calendario di raccolta relativo alla propria zona di residenza, nel quale troverà indicato che tipo di rifiuto esporre giorno per giorno. Le novità: saranno eliminati i cassonetti stradali per la raccolta differenziata di carta, imballaggi in plastica e vetro che saranno raccolti porta a porta, come già avviene per il secco e l’umido. Gli imballaggi in metallo saranno raccolti assieme a quelli in plastica e cambieranno in genere le giornate di raccolta. «Già lo scorso anno – osserva Not – la Carnia ha raggiunto complessivamente una percentuale di raccolta differenziata del 73,79 per cento, ma l’obiettivo è quello di migliorare la qualità dei materiali raccolti in maniera differenziata con lo scopo di stabilizzare i costi del servizio ed evitare aumenti per i prossimi anni». Come si ricorderà fino al 2010 la Carnia, contando solo sui cassonetti stradali, era una delle pecore nere della nostra regione e non superava il 25% di differenziata. Dopo gli incontri partirà la consegna dei nuovi contenitori personali e del materiale informativo sulle modalità di separazione dei rifiuti e di utilizzo del servizio. Rimarrà invariato il servizio di raccolta nelle ecopiazzole e nei prossimi mesi sarà realizzata la piazzola di Ampezzo. Si stanno inoltre valutando con il Comune di Sutrio le ipotesi per la soluzione più ottimale per il comprensorio dello Zoncolan. Not confida nella collaborazione dei cittadini per migliorare ancora il servizio grazie a questo tipo di raccolta.