Cave del Predil: asta deserta, chiudono parco e museo

(g.m. dal MV di oggi)

Sono sospese le visite al Parco geominerario di Cave del Predil e del Museo Storico delle Alpi Giulie. Entro martedì i partecipanti al bando d’appalto (valore massimo 95 mila euro alla base d’asta) avrebbero dovuto presentare le offerte, come spiega il segretario comunale Federico Varutti, per la gestione di parco e museo. Tre le entità interessate all’accordo e che hanno ricevuto l’invito a partecipare: la Nuova Raibl società cooperativa, la Cave Gestione e sviluppo e La Collina, società cooperativa sociale Onlus, ma nessuna ha concretato l’intenzione con l’offerta e ora il Comune indirà un secondo bando entro breve, rivedendo, ovviamente, alcune clausole. «L’amministrazione comunale, considerando che la stagione turistica estiva è ai ceppi di partenza – dice il sindaco Renato Carlantoni –, cercherà in tempi brevi di trovare una soluzione affinché l’importante attrazione turistico-culturale internazionale possa ritornare alla disponibilità degli ospiti del comprensorio». Il presidente della cooperativa Nuova Raibl, Bruno Micottis, afferma: «Abbiamo consegnato le chiavi della miniera perché con la somma pattuita provvisoriamente, a carattere mensile, a gennaio in attesa del completamento del passaggio del bene dalla Regione al Comune, non stavamo più nelle spese». Dopo ripetute proroghe che avevano mantenuto in piedi il servizio, la coop aveva chiesto al Comune l’aumento della quota di partecipazione alla gestione dai 4.500 (somma ritenuta non congrua) ai 7.500 euro mensili. Richiesta non accolta.