Chiusaforte: Turismo, il comune esce dal consorzio Coprotur «Dimenticata Sella»

di Alessandro Cesare.

IlComune di Chiusaforte ha deciso di uscire dal Consorzio di promozione turistica di Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo. Una scelta presa all’unanimità dal consiglio comunale nell’ultima seduta. «Non tanto la spending review quanto il disinteresse del Consorzio nei confronti di Sella Nevea – spiega il sindaco Luigi Marcon – giustificano questa drastica scelta, che certamente non può essere definita un fulmine a ciel sereno». Le tensioni tra Comune di Chiusaforte e Consorzio infatti, sono già emerse ad aprile, durante l’assemblea dell’ente consortile, durante la quale Marcon aveva espresso un voto contrario al programma delle attività per il 2012, chiedendo maggiore attenzione per Sella Nevea. «Purtroppo – chiarisce il sindaco – ho verificato che, da alcuni anni a questa parte, il programma delle attività messo a punto da Coprotur, è stato realizzato con il veloce metodo del “copia/incolla”, con la modifica, al limite, delle sole illustrazioni». Scarsi, sempre a detta di Marcon, anche i chiarimenti forniti consorzio, in merito alla richiesta di quantificare le attività effettivamente svolte nell’arco del 2011 in favore di Sella Nevea. «Il sottoscritto – continua il sindaco – nominato vicepresidente del consorzio per due mandati, a questo punto alza le mani, si arrende all’evidenza, rilevando un interesse per la nostra località sciistica solo a parole». Ora quindi si apre una vertenza con il consorzio, che, stando a quanto stabilito dalla delibera del consiglio comunale di Chiusaforte, non dovrebbe più occuparsi della promozione estiva ed invernale di Sella Nevea. Un’attività che impegnava Coprotur, a fronte di una quota associativa del Comune pari a 9 mila euro, con un investimento di circa 150 mila euro all’anno. «Sono dispiaciuto e amareggiato da questa decisione di Chiusaforte – commenta il presidente del consorzio, Gabriele Massarutto – in questo momento difficile la cosa peggiore da fare è spaccarsi. Purtroppo i flussi turistici non possono essere determinati da noi, ma crediamo di aver svolto un buon lavoro per Sella Nevea». Massarutto ricorda le varie iniziative promosse negli ultimi anni per questo territorio: le escursioni legate a Julius Kugy, i concerti del No Borders Music Festival, l’Interreg con la Slovenia. «Sella Nevea – aggiunge Massarutto – è stata inserita in tutte le attività, al pari di Tarvisio. Ecco perché la scelta del Comune ci lascia ancora più perplessi. Ci auguriamo che ci possa essere un passo indietro da parte degli amministratori». Intanto su Chiusaforte ha già messo gli occhi la neo-costituita associazione Alpi Friulane, che ha chiesto al comune del Canal del Ferro di condividere un progetto turistico alternativo a quello del consorzio.