CiM vs cena: gli altri comitati rispondono

Ho scritto + volte  in questo blog sulla brutta piega che qualche leader di Carnia in Movimento sta cercando di attuare, schierando politicamente il movimento per fini personali (vedi qui) . Adesso arriva la risposta degli altri comitati che purtroppo (dico purtroppo perchè avere ragione x me in questo caso è una cosa abbastanza triste) conferma che avevo visto giusto. Ve la riposto qui sotto.

Giovedì 12 luglio, il comitato in difesa del territorio e di promozione culturale "Carnia in Movimento" ha organizzato una contro-cena popolare all'esterno di Villa Manin, in accesa protesta alla sfacciataggine con la quale il presidente della regione Illy, per il terzo anno, invita ad un banchetto d'elite commensali provenienti dal mondo della grande economia e della politica di palazzo, attingendo ingenti somme dalle risorse regionali pubbliche.<br />
La contestazione, partita dalla Carnia, ha trovato sostegno concreto nel comitato in difesa delle acque di montagna e in quello costituitosi in opposizione al progetto di collegamento autostradale Carnia-Cadore.
La serata ha visto l'arrivo di un gruppo ben nutrito e organizzato di persone provenienti dalle file della destra, alla presenza del deputato di Alleanza Nazionale Menia. Il gruppo, formato da giovani leve della destra di partito, si è amaramente distinto con frasi e gesti e slogan inneggianti la passata dittatura nazi-fascista, e dichiarazioni omofobe e contro gli stranieri migranti.
I comitati del Friuli Venezia Giulia presenti alla serata, oltre alle dichiarazioni rilasciate durante la serata stessa ai media, ribadiscono in maniera ferma e unita di dissociarsi da qualsiasi forma di apologia del fascismo, ricordando che la nostra regione è stata luogo di fermento e lotta antifascista e che proprio la zona montana della Carnia ha visto sorgere la prima repubblica libera in Italia.
Affermiamo con forza la nostra distanza e rifiuto delle parole e gesti espressi dai gruppi di destra durante la cena,ed allargano il concetto di Resistenza storicamente intesa, a quello di resistenza contro la devastazione del territorio operata dalla nuove classi dirigenti siano esse di centro destra che centro sinistra.

Siamo inoltre consapevoli del rischio di strumentalizzazione mediatica e politica di cui possiamo essere oggetto a causa del mancato abbandono della serata di protesta a fronte della grave situazione creatasi, ma siamo altrettanto convinti dell'utilità dello sforzo comune che muove l'agire dei comitati e dei movimenti attori delle lotte dal basso che costruiscono sapere e agire politico e sociale attraverso metodi partecipativi e orizzontali.

Comitato PAS Dolomiti,Comitato No Tav Porpetto , Comitato per la difesa del litorale carsico, Comitato per la vita del friuli rurale , Comitato no tav isontino, Comitato difesa bacino montano Tagliamento