Contate (e ritrovate) le pecore

Le pecore erano fuggite in gregge, terrorizzate, quando, nei giorni scorsi, la zona in cui si trovavano, a malga Agareit, sopra Lauco, era stata interessata da un incendio boschivo. Probabilmente le bestie erano state spaventate anche dal passaggio dei mezzi utilizzati per le operazioni di spegnimento, così si erano inoltrate per la montagna fino a raggiungere quasi la sommità del monte Tamai, a 1900 metri di quota. Lassù, dove in questo periodo il manto di neve raggiunge il metro e mezzo di spessore all’incirca, tra il monte Tamai e il monte Arvenis, le pecore erano ridotte allo stremo, costrette a cibarsi rosicchiando la corteccia degli alberi. Ma ieri, profittando delle condizioni meteorologiche favorevoli presenti, sono state raggiunte da una squadra costituita da sei vigili del fuoco giunti da Udine, Tolmezzo e Tarvisio che le ha raggiunte a piedi, procedendo con le racchette da neve, per poi acciuffarle una per una e portarle in salvo. Ne sono state recuperate in questo modo, con estrema fatica, 26, mentre 6 o 7 si sono date alla fuga e sono rimaste ancora là. Per la nottata le pecore sono state sistemate a malga Tamai in attesa di essere portate a valle non appena possibile dal proprietario.