Forgaria: a Cornino anche tre avvoltoi fra i 200 grifoni

di Anna Casasola.

Avvistato ieri mattina nella Riserva naturale del Lago di Cornino il terzo esemplare di avvoltoio monaco (Aegypius monachus), arrivato a fare compagnia agli altri due presenti dalla fine di giugno e ai 200 grifoni ospiti della riserva. «Si tratta di un avvenimento rarissimo – conferma Fulvio Genero, responsabile del progetto grifoni -. Non si sa ancora nulla di lui perché non abbiamo ancora visto se è munito di anello oppure no. Il penultimo arrivato, invece, è quello che ormai da tre anni viene a trascorrere “le ferie” sul lago di Cornino». Ad assistere all’arrivo dei primi due esemplari i tecnici della Riserva, Sara Berra e Arduino Candolini. A poco più di un mese della presentazione ufficiale e dall’installazione di due telecamere ad alta definizione il progetto di reintroduzione del grifone nella Riserva naturale del Lago di Cornino segna un punto importante in tema di conservazione e tutela di specie minacciate. Il primo avvistamento presso il centro di alimentazione della Riserva di un esemplare di avvoltoio monaco privo di anelli e contrassegni (non marcato) che banchettava in compagnia dei grifoni è del 26 giugno scorso. La permanenza dell’avvoltoio monaco si è poi protratta nei giorni successivi e a fargli compagnia, il 30 giugno, è arrivato anche un altro. L’altro ieri l’ultimo arrivo. «Un avvenimento di notevole rilievo – sottolinea Genero -, se si tiene conto che questa specie verte in uno stato di conservazione critica ed è considerata da tempo estinta come specie nidificante nel nostro paese. L’eccezionalità non sta solo nell’avvistamento, ma nel fatto che questi animali ritornano e sostano nell’areale per mesi. Ciò significa che essi trovano nella zona e nel centro di alimentazione un punto di riferimento». Soddisfatti anche i responsabili e gli esperti di alcune strutture zoologiche aderenti all’Uiza – Casa delle farfalle di Bordano, Giardino zoologico Città di Pistoia, Parco faunistico Le Cornelle, Parco Cappeller – che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e che sono impegnati regolarmente in attività volte alla tutela della biodiversità. Il progetto grifoni è finanziato dalla Regione e gestito dai Comuni di Forgaria e Trasaghis.