Forni Avoltri: la Federsci promuove il Centro biathlon e Piani di Luzza diventa centro internazionale

di Tanja Ariis.

Il centro di sci nordico e biathlon Arena Carnia di Piani di Luzza è stato riconosciuto dalla Fisi (Federazione italiana sport invernali) come centro federale di interesse internazionale. Esiste soltanto un altro centro del genere in Italia, è si trova ad Anterselva, in Alto Adige, ma rispetto a quell’impianto quello carnico ha una marcia in più rappresentata da un anello asfaltato di 4 chilometri che consente di praticare in sicurezza (è vietato il transito di automezzi) anche lo skiroll (e c’è un tratto di 2 chilometri illuminato) e altre attività in estate. Quello della Federsci nazionale è un riconoscimento importante per uno dei paesi più periferici della Carnia con tutti i problemi legati allo spopolamento e con le battaglie quotidiane per mantenere i servizi. Il binomio sport-turismo, su cui la Carnia punta sempre di più, può essere una chiave di sviluppo e rilancio notevole per Forni Avoltri. Anche perché il centro di Piani di Luzza è un complesso polivalente(realizzato con fondi regionali ed europei dal 1992, nel 1997 ha ospitato la prima edizione del campionato del mondo juniores di biathlon) dove si possono praticare tante attività: dallo sci al biathlon (vi si allenano abitualmente le squadre nazionali e straniere di biathlon e di sci di fondo, come Germania, Norvegia, America, Giappone, oltre a campioni come Alessandro Pittin, Giorgio Di Centa e Marina Piller), dalle ciaspole alla bicicletta e mountain bike, dalla corsa al pattinaggio e skiroll. Da qui partono anche gare alpinistiche. Insomma ce n’è per tutti e in tutte le stagioni. Dell’attività del centro beneficiano il vicino villaggio Getur, con 800 posti letto e piscina coperta, gli alberghi e le attività di Forni Avoltri e di Sappada. Il presidente nazionale della Fisi, Flavio Roda, ha scritto alla Regione, a cui chiede sostegno per questo «importante centro di eccellenza dello sport italiano» e a cui ricorda come esso «sia cresciuto molto fino a diventare un centro di caratura mondiale per la pratica del biathlon e dove vengono ospitate competizioni di livello nazionale e internazionale. La struttura -dice ancora – è diventata centro federale per gli allenamenti delle squadre nazionali di molti Paesi di sci di fondo e di biathlon». Per Forni Avoltri, dopo l’organizzazione di numerose gare anche a livello internazionale, è arrivato anche un riconoscimento della Federazione internazionale del biathlon (Ibu) quale sede di importanti manifestazioni future. «L’importante riconoscimento Fisi – commenta il sindaco, Manuele Ferrari che è anche presidente del comitato regionale Fisi – è stato raggiunto grazie all’impegno e al sacrificio economico delle diverse amministrazioni comunali succedutesi nel tempo, grazie ad un bellissimo gruppo di atleti, primo tra tutti Renè Cattarinussi, che dalla metà degli anni Ottanta in poi, con i loro risultati e successi, hanno richiamato l’attenzione delle istituzioni. Ma anche grazie ai volontari e a due associazioni come l’Associazione sportiva Monte Coglians e lo Sci Cai Trieste, che hanno sempre organizzato, e lo fanno tuttora, manifestazioni e gare». «L’auspicio ora – conclude Ferrari- è che il riconoscimento aumenti l’attenzione e la considerazione nei confronti di questo impianto da parte delle istituzioni, in primo luogo della Regione. Magari andando avanti per lotti, visti i tempi di crisi, il centro avrebbe bisogno di alcuni interventi di miglioramento e di un sostegno per affrontare le spese di gestione».