Frico…. ma cun ce?

UN PROBLEMA TECNICO NON HA PERMESSO DI POSTARE IL BLOG NELLA GIORNATA DI IERI.
QUESTO E’ IL MESSAGGIO CHE AVRESTE DOVURO LEGGERE DOMENICA 16 LUGLIO 2006.
SORRY 😉

Oggi vi parlo di una mia canzone che (ho notato) colpisce molto chi ascolta il mio Cd e non solo tra i supporters Friulani, ma anche i nostri amici triestini. Sto parlando della mitica "Frico" che se volete, potete anche ascoltare per intero grazie alla tecnologia myspace.com (cliccate www.aldorossi.net). Il perchè del successo della canzone credo stia nella bontà culinaria del Frico, unita ad una nuova versione sessual gastronomica che gli ho inventato io. Pensate che il Frico è tanto amato da finire persino su Wikipedia al link "http://fur.wikipedia.org/wiki/Frico" .

In pratica alle due versioni già molto conosciute del frico io ne ho aggiunta una terza e la cosa è piaciuta; della ricetta del frico esistono due varianti: quello con le patate di cui la ricetta tipo potrebbe comprendere (per 2 persone) 80 g di formaggio fresco montasio 80 g d formaggio vecchio montasio 20 g di burro 30 g di cipolle 140 g di patate sale e pepe;

e quella friabile o croccante che si ottiene mettendo a friggere in olio doliva del Montasio stravecchio grattugiato, aggiungendo un pizzico di farina di mais. Si fa aderire su tutta la superficie della padella aspettando che sindori, e con una spatola si rovescia in modo che la cottura sia uniforme da entrambi i lati. Si otterr cos una sfoglia sottile alla quale, prima che si raffreddi, potremo dare la forma che vogliamo: messa in un apposito stampino diventer un piccolo contenitore per antipasti, da consumare assieme al contenuto.

La terza variante della ricetta che mi sono permesso di proporre nella canzone, prevede l’inserimento di un nuovo ingrediente che sta benissimo su tutto, ma in modo particolare in questo piatto. Il mio è il famoso …. "Frico cun la E" 😉