Friuli: «Udine città (felicemente) lenta, così tuteleremo la salute dei cittadini»

di Michela Zanutto

Udine ambisce al primato di città sana e le azioni della Giunta puntano in questa direzione. I cittadini si lamentano per i pochi parcheggi? Per i limiti di velocità e le piste ciclabili? È tutto a favore della salute. Almeno secondo il sindaco, Furio Honsell, che ieri ha intrattenuto una nutrita platea alla prima conferenza nella "Piramide della salute", un progetto promosso dal Comune, dall'Azienda per i servizi sanitari 4 Medio Friuli, dalla rete Città sane e dalla catena di supermercati Despar. Infatti, teatro dell'iniziativa è stato l'ipermercato Eurospar di via Scalo Nuovo. In quegli spazi, dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18) diverse associazioni del territorio (Lega italiana alla lotta contro i tumori, l'Associazione nazionale dentisti italiani, il Club alcolisti in trattamento, l'Associazione malati reumatici, Legambiente, l'Associazione insufficienti respiratori e l'Unione italiana sport per tutti) e medici dell'Azienda sanitaria Medio Friuli, incontreranno le persone là dove vivono e si muovono. «Sulla scorta di simili esperienze europee – ha precisato Tiziana Pituelli, responsabile marketing del gruppo – miriamo a portare le istituzioni e le associazioni negli spazi della comunità. Non saranno più le persone che dovranno recarsi all'ambulatorio o al consultorio, ma saranno i servizi ad andare loro incontro». Ecco perché il centro storico si sta trasformando in una "slow town", letteralmente città lenta. «Artefice di questa trasformazione – ha spiegato il sindaco Honsell durante una conferenza che a tratti l'ha visto calzare a pennello le vesti dell'one man show – è l'assessore alla mobilità della città Enrico Pizza. Quasi tutte le aree del centro storico hanno velocità massime di 30 chilometri orari o al più 50 infatti, anche se quando si viaggia a bordo dell'automobile sembra di stare fermi, uno scontro a 50 chilometri orari contro un ostacolo fermo è pari a una caduta dal terzo piano». Ma non solo, perché anche nella progettazione degli stalli predisposti a parcheggio, l'amministrazione è attenta alla salute e punta a convincere i suoi cittadini che questa è la strada giusta da seguire: «Facciamo poca attività fisica – ha proseguito il sindaco – e per questo è preferibile non avere il parcheggio sotto casa perché sarebbe raccomandato camminare per 30 minuti almeno sei volte la settimana e nella nostra politica di razionalizzazione dei parcheggi ne stiamo tenendo conto. Inoltre sarebbe meglio preferire le scale all'ascensore e utilizzare i mezzi pubblici». Alla conferenza hanno preso parte anche i due medici referenti per la promozione della salute dell'Ass 4, Simonetta Micossi e Luciano Cicconi che hanno consigliato di preferire l'acqua di rubinetto a quella in bottiglia, «in particolare in Friuli dove l'acqua ha poco calcare», ha precisato Micossi. E attenzione agli alcolici: «Un bicchiere di vino a pasto fa bene – ha sottolineato Cicconi -, ma è meglio non eccedere questo limite, sarebbe importante insegnare anche ai giovani a bere in modo sano». Il progetto "Piramide della salute", novità assoluta nel panorama italiano, ha già ricevuto una menzione speciale per originalità e innovazione in occasione del nono meeting nazionale della Rete italiana della città sane Oms.