Friuli: 16mila richieste di agevolazioni e detrazioni fiscali per l’edilizia

Nei primi dieci mesi dell'anno oltre sedicimila contribuenti delle quattro province del Friuli Venezia Giulia (Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone) hanno inviato all'Agenzia delle Entrate una comunicazione di inizio attivita' per poter usufruire della detrazione del 36 per cento sulle spese sostenute per attivita' di ristrutturazione edilizia. A livello provinciale – si legge in una nota dell'Agenzia – quasi la meta' delle richieste (8.066) ha interessato la provincia di Udine, che conferma la propria vocazione per l'edilizia attestandosi al 14esimo posto complessivo nazionale (il 13esimo se si considerano i soli dati d'ottobre); seguono le 4.335 richieste dalla provincia di Pordenone, le 2.409 di Trieste e le 1.640 arrivate dalla provincia isontina. Il Friuli Venezia Giulia, con le sue 16.450 richieste nel 2010, rappresenta al momento il 4 per cento del totale annuale nazionale. Dal 1998 a oggi le richieste dal Fvg al centro operativo delle Entrate di Pescara sono state 195.307 (con una media annuale di circa 15mila comunicazioni), il 4,5 per cento su scala nazionale. L'agevolazione fiscale, introdotta alla fine del 1997, prevede la possibilita' di scontare sulle imposte il 36 per cento delle spese sostenute per ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 48mila euro. La detrazione deve essere ripartita in 10 rate di pari importo. Una novita' e' stata introdotta dal decreto legge 78 dello scorso maggio: a partire dal primo luglio 2010, al momento dell'accredito dei bonifici effettuati dai contribuenti in favore delle imprese edili, banche e Poste italiane devono praticare una ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto d'imposta.