di RITA BERTOSSI
E’ arrivato il gran caldo che induce chi può (in drastico calo secondo le statistiche) alla fuga dalle città verso mete marine o montane. Per chi ha prenotato pacchetti vacanza, ecco alcuni consigli per tutelarsi. Conservate copia delle condizioni generali di contratto, di eventuali Assicurazioni e, oltre a queste, nel caso di prenotazioni on line, stampate l’offerta acquistata. In caso di reclami, rivolgetevi alle Associazioni dei Consumatori, o allo Sportello S.O.S.Turista ([email protected] 059/206660 ). Inoltre in Friuli Venezia Giulia Federconsumatori ha realizzato la “Guida pratica del turista e del viaggiatore informato”, che trovate su www.federconsumatori-fvg.it. Attenzione: alcuni soggetti non vanno in vacanza neppure d’estate: i topi d’appartamento. Per evitare brutte sorprese al rientro, è opportuno ricorrere a qualche accorgimento, se non si è coperti da assicurazione contro il furto(attenzione alle esclusioni!) Accordarsi con persone di fiducia per ritirare la posta, bagnare le piante, aprire e chiudere le persiane ed eventualmente dotarsi di strumenti programmabili per accendere e spegnere luce, televisore etc., possono essere precauzioni abbastanza facili da attuare e utili, in assenza di sistemi antifurto. Molti non possono concedersi vacanze e in estate patiscono disagi per la rarefazione dei servizi e l’insufficiente informazione. Utile quindi è documentarsi sulla stampa sui turni ed orari di ambulatori medici, farmacie, negozi di sanitari, trasporti pubblici e uffici postali. All’esterno di farmacie e presso gli ambulatori sono normalmente affissi cartelli che segnalano, in caso di chiusura, numero telefonico e ubicazione delle farmacie aperte nel primo caso e dei sostituti, nel secondo E’anche importante, soprattutto per anziani soli, collocare vicino al telefono i numeri di emergenza: guardia medica, autoambulanze, vigili urbani, vigili del fuoco, polizia e carabinieri. Per chi soffre di qualche patologia, tranquillizzante per sé e per i parenti sarà l’utilizzo di un telesoccorso. Infine, attenti! Le Aziende erogatrici di servizi (acqua, luce, gas ) non chiedono pagamenti a domicilio, né inviano personale senza cartellino di riconoscimento o non preavvertendo della visita!